Stellantis: sceglie ancora la francia (stranamente…)

Sede Stellantis

Stellantis si conferma attenta al rispetto dell’ambiente. In molteplici occasioni, Carlos Tavares ha sottolineato la volontà del gruppo italo-francese-americano di contribuire alla transizione ecologica. La totalità dei modelli venduti entro la fine del decennio in Europa sarà elettrica, mentre ammonterà alla metà negli Stati Uniti.

Al di là, però, del sistema di alimentazione, il lavoro del conglomerato riguarda altre aree, alle quali altre realtà prestano scarsa rilevanza. Ne è un esempio il sodalizio sottoscritto con la compagnia belga Galloo. Per ridurre le emissioni è necessario, infatti, porre un freno pure agli sprechi, di qualunque natura essi siano.

Stellantis: al via i negoziati per una joint venture specializzata nei veicoli a fine vita

Stellantis Turin Manufacturing District

A tal proposito, le parti hanno stabilito di opera di comune intesa su altri versanti. Nella fattispecie, terranno luogo dei negoziati esclusivi inerenti alla fondazione di una joint venture per il riciclo delle vetture giunte alla loro fine naturale del ciclo. La specializzazione dell’azienda in procinto di prendere forma saranno proprio gli ELV (acronimo di End of Life Vehicles), con tecniche di trattamento concepite allo scopo di conferire una seconda vita. Presso gli impianti di trattamento i mezzi assumeranno nuova forma.

stellantis

Così verranno recuperati i componenti, destinati al riutilizzo, alla rigenerazione e al riciclo. L’inaugurazione dei servizi avverrà fra solo pochi mesi, dato che, come si legge nel comunicato ufficiale, partiranno alla fine del 2023. Il processo avverrà per gradi, con la partenza fissata in Francia, Belgio e Lussemburgo. Quindi, il raggio d’azione verrà ampliato al resto d’Europa e probabilmente, dunque, anche nella nostra Italia.

Come riporta la nota, dell’operato avranno modo di trarne beneficio pure altre Case automobilistiche, in un quadro d’insieme riguardante sia i consumatori finali sia i player di settore. Le manovre consentiranno di dare avvio alla strategia della nuova divisione per l’economia circolare del gruppo, costituito nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot Groupe (PSA), incentrato su quattro linee guida: Reman, Repair, Reuse, Recycle.  

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