Stellantis ha presentato una nuova piattaforma che combina i vantaggi dell’elettrificazione e delle unità fuel flex funzionanti a benzina ed etanolo. L’architettura “Bio-Hybrid” utilizza un sistema ibrido alternativo specificamente progettato per il mercato brasiliano.
La piattaforma Bio-Hybrid è stata presentata al centro tecnologico del Polo Automotivo di Betim nello stato di Minas Gerais, in Brasile e, curiosamente, può utilizzare non una, ma quattro diverse alternative al sistema di propulsione a combustione interna.
Stellantis annuncia che il pianale è compatibile con le linee di produzione locali a Betim (MG), Porto Real (RJ) e Goiana (PE). In futuro verrà utilizzato in tutta la gamma dei prodotti del colosso, ovvero nei nuovi modelli di Fiat, Peugeot e Citroën.
Stellantis ha svelato la sua nuova piattaforma Bio-Hybrid per il Sud America
I lavori su questa piattaforma da parte di Stellantis sono iniziati lo scorso anno. Il progetto è stato supportato da numerose partnership con fornitori, ricercatori e altre aziende che dovrebbero accelerare l’implementazione di nuove soluzioni nel campo dei propulsori e della decarbonizzazione della mobilità.
La piattaforma Bio-Hybrid tiene conto delle caratteristiche locali del mercato, in cui l’etanolo svolge un ruolo importante come carburante. “Bio-Hybrid è una tecnologia di decarbonizzazione della mobilità che si concentra sulle caratteristiche e sulle risorse del Brasile, come l’etanolo e l’elettricità pulita”, afferma Antonio Filosa.
La piattaforma Bio-Hybrid di Stellantis è dotata di un dispositivo elettrico multifunzionale che sostituisce l’alternatore e il motorino di avviamento. Il sistema fornisce energia meccanica ed elettrica per generare una coppia aggiuntiva e genera elettricità per caricare la batteria aggiuntiva agli ioni di litio da 12 volt. Funziona in parallelo con il sistema elettrico del veicolo.
La piattaforma Bio-Hybrid e-DCT di Stellantis è alimentata da due motori elettrici. Il primo sostituisce l’alternatore e il motorino di avviamento. La seconda unità, più grande, è accoppiata al cambio. Una batteria agli ioni di litio da 48 volt fa funzionare il sistema ed è alimentata da questi chip. La gestione elettronica controlla il funzionamento tra le modalità a combustione, elettrica o ibrida, ottimizzando il piacere di guida e l’economia.