Stellantis smobilita in Cina: venduti tre stabilimenti

Il produttore ha confermato ieri la vendita di tre stabilimenti, situati a Chengdu, Xiangyang e Wuhan
Stellantis

Stellantis sta nuovamente ridimensionando le sue attività in Cina vendendo tre dei suoi stabilimenti. Come annunciato da Carlos Tavares un anno fa ha cambiato la strategia della società in Cina. Il gruppo automobilistico ha venduto tre stabilimenti nel Regno di Mezzo. Stellantis lascia la Cina e chiude le sue fabbriche. Il produttore ha confermato ieri la vendita di tre stabilimenti, situati a Chengdu, Xiangyang e Wuhan, appartenenti ad una joint venture con Dongfeng Motors, Dongfeng Peugeot Citroën Automobile. La valutazione era molto bassa, il nuovo acquirente – Dongfeng Motors – pagherà circa 1,7 miliardi di yuan.

Stellantis cede tre stabilimenti in Cina e conferma il cambio dei piani di Tavares

“Questo cambiamento è un altro passo importante nella nostra strategia di riduzione delle attività in Cina, dato che le auto Peugeot e Citroën per la Cina e per l’esportazione saranno prodotte negli stabilimenti di proprietà di DFM (Dongfeng Motors),” ha scritto Stellantis in un comunicato apposito. Carlos Tavares ha annunciato l’anno scorso la liquidazione degli stabilimenti Stellantis in Cina, giustificandola con la situazione geopolitica per mantenere i costi al minimo. Secondo i commentatori, la fuga dell’azienda dalla Cina è dovuta alle vendite molto basse sul mercato locale e alla mancanza di idee di espansione di fronte a sfide come l’elettrificazione o la forte concorrenza dei piccoli produttori locali.

Sede Stellantis

Carlos Tavares, a capo dell’azienda, vuole ridurre del 50 per cento i costi di produzione a livello mondiale. Ciò viene fatto, tra l’altro, riducendo il numero delle fabbriche e licenziando i lavoratori. Allo stesso tempo, l’azienda sta cercando di ottenere sussidi statali per ridurre i costi delle sue attività. Questa decisione ovviamente sta ricevendo molte critiche in tutto il mondo. Sono in corso riduzioni dei costi anche per la rete di vendita, che passerà al modello agenziale. Tuttavia, questo processo procede molto lentamente ed è in grande ritardo rispetto ai piani di Carlos Tavares. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno nei prossimi giorni dalla Cina per il gruppo automobilistico.

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