Stellantis, il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA, è al centro di una nuova polemica. Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso fa pressing su Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, affinchè l’azienda aumenti la produzione di auto in Italia. Urso ha detto che il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares dovrebbe portare la produzione a un milione di unità all’anno come avviene in Francia, contro le attuali 473 mila unità prodotte in Italia.
Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso fa pressing su Stellantis affinchè porti la produzione di auto in Italia ad 1 milione
Le dichiarazioni sono state rilasciate dal Ministro mentre stava partecipando al “Forum in Masseria” di Manduria. Urso ha sottolineato l’importanza strategica del settore automobilistico per l’Italia e ha chiesto a Stellantis di investire in nuovi modelli e tecnologie, soprattutto nel campo dell’elettrificazione e della connettività. Urso ha sottolineato una differenza produttiva molto marcata tra Italia e Francia nell’ambito di Stellantis, gruppo nato dall’unione tra Psa Peugeot e Fca.
«In Francia Stellantis produce 1 milione di veicoli mentre in Italia solo 473mila. Bisogna aumentare la produzione a 1 milione di auto colmando quello che oggi è un divario insostenibile tra produzione e mercato nazionale». Urso, riferendosi alla partecipazione dello Stato francese tramite la banca pubblica di investimento Bpi France – presente fin dall’inizio in Psa, e poi con una quota separata – definisce una «morsa» che opprime Stellantis.
Secondo i dati forniti dal sindacato Fim Cisl, la produzione di Stellantis in Italia è diminuita del 2,4 per cento rispetto al 2021 e del 18,3% rispetto al 2019. L’unico stabilimento in crescita è quello di Mirafiori, grazie al successo della Fiat 500 elettrica. Invece, il polo Sevel-Atessa, che produce i veicoli commerciali del gruppo, ha registrato un totale di 81.480 unità prodotte nel primo trimestre del 2021, in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Vedremo adesso Stellantis cosa risponderà al Ministro.