Carlos Tavares, numero uno di Stellantis, ha discusso al Freedom of Mobility Forum di diversi argomenti, tra cui le auto elettriche e idrogeno. Su quest’ultima tecnologia il manager portoghese ha affermato che il costo attuale è il doppio rispetto alle elettriche, il che la rende inaccessibile al momento. Tuttavia, secondo Tavares, anche con una riduzione dei costi l’idrogeno in futuro potrebbe essere utilizzato solo per le flotte di grandi aziende, ma non per i normali cittadini.
Tavares dice che l’idrogeno non è una soluzione per i “normali cittadini”, ma solo per flotte di grandi aziende
Sulle auto elettriche Tavares ha dichiarato che non sono una soluzione per tutti: “Dobbiamo allontanarci dal pensiero che questa soluzione vada bene per tutti. Credo anche che le auto elettriche possano essere una soluzione soltanto per alcuni dei nostri brand, ma non tutti”. Sulle batterie dei veicoli elettrici, Tavares ha ribadito che l’obiettivo è quello di dimezzare il loro peso, nonché l’utilizzo delle materie prime: “Nei prossimi dieci anni l’industria automobilistica deve raggiungere una svolta in termini di densità di potenza delle celle, così da ridurre almeno del 50% il peso e le materie prime dei veicoli elettrici”.
Il manager portoghese ha ribadito anche che bisogna lavorare sulla riduzione dei costi delle auto elettriche e renderle più accessibili, per rendere questa transizione più semplice specialmente per i consumatori. Tuttavia, un sondaggio condotto negli Stati Uniti, Brasile, India, Marocco e Francia, dichiara che solo una persona su quattro afferma di aver modificato le proprie abitudine sul trasporto per limitare l’impatto ambientale, mentre il restante non ha intenzione di fare nulla a riguardo.
Un altro argomento molto importante è quello legato alle stazioni di ricarica, un ostacolo per molte nazioni meno sviluppate. Roberto Schaeffer, professore di Economia all’Università di Rio de Janeiro in Brasile, durante il suo intervento al Freedom of Mobility Forum ha affermato che più di 800 milioni di persone non hanno accesso all’elettricità, mentre tantissime altre non hanno una rete elettrica stabile e sicura su cui fare affidamento.