Il portoghese Carlos Tavares ha spiegato oggi a tutti un punto chiave: “Negli ultimi anni, proprio per scongiurare una situazione simile a quella di Volkswagen, abbiamo fatto delle cose impopolari. E siamo stati criticati per questo, per aver preso decisioni non sempre ben comprese. Abbiamo ribadito che il problema più grande dell’elettrificazione è l’accessibilità economica”. Per il manager, il consumatore ci sta dicendo che vuole acquistare veicoli elettrici al prezzo dei veicoli con motore a combustione interna.
La risposta era a una domanda dei giornalisti durante una tavola rotonda. Lo spunto arrivava dal caos VW: pare che possa licenziare addirittura 15.000 dipendenti su 700.000. E chiudere due o tre fabbriche.
Cosa succede se non fai i soldi
“Se non vendi in modo redditizio, però, metti a rischio la tua azienda. Ci avviciniamo al 2025, anno in cui le Case dovranno raddoppiare il mix di vendite Bev per evitare le multe”, continua Tavares. Meno termiche e più elettriche per abbassare le emissioni medie e non essere sanzionati.
“Quello che quelle aziende ti stanno dicendo è che se raddoppiano il loro mix di vendite elettriche senza guadagnare soldi con quelle auto, si metteranno nei guai. Bene, questo è ciò su cui abbiamo cercato di lavorare negli ultimi anni. I miei dipendenti sono stati pesantemente criticati per aver fatto le cose giuste, per assicurarci che a un certo punto potessimo vendere Bev al prezzo “x” per la classe media in maniera redditizia e quindi sostenibile”.
Nei prossimi anni si vedrà: prezzi bassi anti Cina
“Il futuro ci dirà se saremo in grado di evitare i problemi: oggi è troppo presto, dipenderà dai consumatori e da quanto velocemente saremo in grado di ridurre i nostri costi, fissi e variabili. Dipenderà dalla volontà dei Paesi europei di supportare i consumatori nell’acquisto di Bev. E come sapete bene, siamo in testa al gruppo, perché stiamo portando sul mercato vetture come la Citroën ë-C3 da 20.000 euro. Da Stellantis vedrete più elettriche di segmento B intorno ai 25.000 euro”. Nel mirino, i cinesi con le loro elettriche a basso costo.