Ad inizio dell’anno, Tesla ha dato il via a una guerra dei prezzi, creando notevoli problemi alle sue rivali, che faticano a tenere il passo con l’azienda di Elon Musk. Quest’ultima ha, come ci si poteva aspettare, aumentato esponenzialmente le sue immatricolazioni. È difficile stabilire quale sia l’obiettivo della casa automobilistica Tesla. Tentare di leggere nella mente di Elon Musk è impresa ardua, anche se alcuni sostengono che potrebbe avere l’intenzione di fare affari con i servizi accessori. Se le dichiarazioni del tycoon sudafricano fossero veritiere, potremmo vedere un giorno le vetture del costruttore texano vendute a costi di produzione paritari.
Tesla: pieno di incentivi per chi le acquista negli USA tra gli incentivi governativi e gli sconti della casa
Di conseguenza, sarebbe necessario trovare un altro modo di rispondere alle esigenze di profitto. Nel frattempo, i clienti americani sono tra i più fortunati, in quanto, grazie agli sconti offerti dall’azienda e agli incentivi governativi, possono acquistare le vetture a prezzi molto convenienti. Le condizioni sono estremamente allettanti, specialmente considerando che si tratta di veicoli di classe premium e a trazione completamente elettrica.
Ad esempio, la Tesla Model 3, commercializzata a 38.990 dollari, può essere acquistata per soli 26.490 dollari grazie ai 7.500 dollari di incentivi federali e ai 2 mila dollari offerti dallo Stato di New York (le condizioni cambiano in base al luogo di residenza). A confronto, i modelli in Italia, come la Fiat 500e e la Fiat 600e, partono da 30 mila euro. E la dotazione non è di certo la stessa. Si può capire che non c’è paragone, specialmente dopo i significativi miglioramenti apportati con il restyling, svelato negli scorsi mesi, precedentemente noto come Project Highland.
Negli Stati Uniti, la situazione è più o meno simile. Infatti, nei primi sette mesi del 2023, Tesla ha raggiunto una quota di mercato del 59,5 per cento, mentre Chevrolet e Ford si sono attestate rispettivamente al 6 e al 5,2 per cento.