I continui rinvii avevano lasciato credere ai più pessimisti che la versione di serie della Tesla Cybertruck non sarebbe mai approdata sul mercato. E, invece, l’avveniristico pick-up a batteria della Casa americana entrerà in produzione tra solo pochi mesi. Finalmente c’è anche un periodo esatto per il via alla fabbricazione, indicato nel mese di settembre. A partire da allora gli esemplari usciranno dalla catena di montaggio, diretti verso la clientela.
Tesla, il Cybertruck si avvicina alla realtà. Ecco come la Casa di Elon Musk si prepara a produrre e consegnare il suo pick-up rivoluzionario
Inizialmente previsto per la fine del 2021, il sopraggiungere di varie difficoltà ne hanno allungato la tabella di marcia. Lo scoppio dell’emergenza sanitaria e le misure restrittive adottate dai Governi per limitare la possibilità di contagio hanno sortito diversi disagi, anche negli approvvigionamenti, in particolare dei microchip. Ma, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai.
Con nuove dichiarazioni l’azienda, fondata e diretta da Elon Musk, spiega che la Tesla Cybertruck giungerà a completamento entro la fine del terzo trimestre. Il tycoon sudafricano ha, inoltre, promesso uno spettacolare evento di consegna in autunno.
Oltre ai prototipi pizzicati su strada, la Casa stessa ha mostrato un muletto sottoposto ai test invernali per definire gli standard qualitativi e portarli al livello successivo. In un’e-mail spedita ai fornitori, la compagnia chiarisce che è ormai vicina la commercializzazione dell’auto. Stando a un report ottenuto da Electrek, entrata in possesso di una copia della comunicazione, l’unità numero uno “nascerà” entro agosto. Quindi, seguirà la produzione in serie e le consegne delle prime Tesla Cybertruck avverrà a settembre.
Nel messaggio inoltrato ai partner, il marchio ha preannunciato una tiratura minima di 375 mila esemplari all’anno. Il dato è superiore rispetto alle stime iniziali, dettato da un’efficienza stimata degli impianti pari all’85 per cento. Comunque, il processo sarà graduale ed è improbabile che il proposito delle 375 mila unità verrà conseguito nell’immediato. Nonostante il milione e mezzo circa di ordini, rimangono avvolti nel mistero le specifiche tecniche e i prezzi.