Ieri nel corso dell’annuale assemblea con gli azionisti di Tesla, il CEO della casa automobilistica americana, Elon Musk, ha confermato nei prossimi anni l’arrivo di due nuove auto entry level con l’obiettivo di venderne almeno 5 milioni di unità all’anno. Musk ha anche confermato che la sua azienda è già al lavoro su una di queste auto. Mentre il CEO parlava alle sue spalle è stata mostrata anche la prima immagine teaser di una di queste due auto, molto probabilmente un piccolo crossover.
Prima immagine teaser di una delle due nuove auto entry level di Tesla
L’immagine mostra il profilo oscurato di questo futuro modello. L’annuncio è arrivato a margine di un’assemblea generale degli azionisti del brand riunita alla Gigafactory di Austin. Di fronte a questo pubblico necessariamente molto interessato ai risultati futuri dell’azienda, che vale più di Renault, PSA, Ford, General Motors e Fiat Chrysler messe insieme, Elon Musk ha promesso che questi veicoli complessivamente realizzeranno 5 milioni di vendite all’anno.
Ricordiamo che queste due nuove auto, una delle quali si potrebbe chiamare Tesla Model 2, utilizzeranno una nuova piattaforma annunciata tempo fa dalla casa americana. Questa nuova piattaforma dovrebbe garantire costi di produzione dimezzati rispetto alle due piattaforme attuali.
Questo dovrebbe permettere al produttore automobilistico di praticare prezzi molto più bassi sul mercato. Non a caso si dice che queste auto potrebbero avere un prezzo di partenza intorno ai 25 mila euro. Una delle due auto, forse la berlina, saranno prodotte presso lo stabilimento che la casa di Elon Musk gestisce in Cina a Shanghai. La vettura poi da li sarà esportata in tutto il mondo.
Vedremo dunque quali altre novità arriveranno a proposito di questi due nuovi modelli. Ricordiamo infine che Elon Musk ha confermato sempre ieri l’imminente avvio della produzione del pickup elettrico Cybertruck e l’arrivo di una versione aggiornata di Model 3. Infine si è parlato della nuova Roadster il cui arrivo è stato nuovamente posticipato, questa volta al 2024.