Tesla, casa automobilistica americana guidata da Elon Musk, non guadagna soltanto dalla vendita delle sue auto elettriche, ma anche grazie alle auto con motore “tradizionale”. Questa pratica si è rivelata particolarmente fruttuosa per Tesla, che ricordiamo nel 2023 ha venduto oltre 1,8 milioni di veicoli elettrici.
Tesla: ecco come guadagna grazie alle auto con motore a combustione interna
Come accennato prima, il successo finanziario di Tesla non si limita ai ricavi diretti derivanti dalla vendita dei suoi veicoli elettrici. La compagnia ha saputo sfruttare efficacemente il sistema delle quote di emissione in Europa, un mercato regolamentato che impone ai produttori automobilistici il rispetto di determinati limiti di emissioni di CO2. Coloro che superano questi limiti si espongono a sanzioni molto alte. Qui entra in gioco la strategia di Tesla: vendere le cosiddette “quote green” ai produttori che non riescono a rimanere entro i limiti stabiliti, generando ricavi importanti.
Tesla, producendo esclusivamente veicoli elettrici e quindi non emettendo direttamente CO2, ha a disposizione tutte le “quote green”, trasformandosi quindi in un fornitore importante per i produttori di auto con motore termico. Questa pratica ha portato a Tesla entrate notevoli: dal 2020 al 2023, l’azienda ha visto crescere i suoi profitti da questa fonte, raggiungendo cifre record. Lo scorso anno, infatti, i guadagni provenienti dalla vendita di quote green hanno raggiunto 1,79 miliardi di dollari, ovvero ben 1,66 miliardi di euro.
La dipendenza del settore automobilistico da questo sistema di quote evidenzia una certa riluttanza nell’adozione di strategie più sostenibili, poiché acquistare quote risulta essere più conveniente che investire in tecnologie sostenibili. Questa dinamica rallenta il progresso verso gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, nonostante la crescente pressione per una maggiore sostenibilità nel settore.
Tesla, sfruttando questa situazione, non solo ha consolidato la sua posizione finanziaria ma ha anche evidenziato una sorta di paradosso: il suo successo nel mercato delle auto elettriche è parzialmente alimentato dall’industria delle auto a combustione interna, la stessa che cerca di rivoluzionare. L’abilità di Musk nel navigare e trarre vantaggio da questa complessità del sistema di quote green ha dimostrato di essere non solo lucrativa ma anche strategicamente astuta.