Prima di lei, nessuno era riuscito ad aggiudicarsi la prima posizione nella classifica dei modelli più venduti al mondo. Già questo dovrebbe rendere l’idea su quanto appeal abbia la Tesla Model Y agli occhi della clientela. Complice la favorevole politica dei prezzi disposta da Elon Musk in apertura dell’anno, gli esemplari della Casa texana hanno avuto un boom nelle vendite. Tuttavia, non ci si può mai adagiare sugli allori, a maggior ragione in un territorio come la Cina, caratterizzato da realtà locali parecchio competitive.
Tesla Model Y Long Range: l’annuncio per il mercato cinese che non farà piacere ai clienti
In passato viste con occhio di diffidenza dal popolo europeo, il vento è di recente cambiato. E la pletora di rappresentanti ospiti del Salone di Monaco attualmente in corso di svolgimento la dice lunga in proposito. E nei confini nazionali l’appeal è, ovviamente, ancora più forte. Il rapporto qualità-prezzo è difficile da eguagliare (fabbricare una bev nello Stato asiatico costa il 37 per cento in meno che in Germania), ma la Tesla Model Y è un caso a sé stante. Almeno finora, perché la notizia da poco battuta dall’agenzia di stampa Reuters rischia di allontanare i potenziali acquirenti.
La note dolente consiste nella proposta Long Range, ovvero quella ad autonomia elevata. Dotata di una maggiore capacità di percorrenza, permette di ricoprire delle lunghe tratte con una sola carica. E quindi dove sta il problema? Nei tempi di consegna. Una serie di imprevisti ha costretto la compagnia a rivedere le condizioni e adesso per avere una Tesla Model Y del genere toccherebbe aspettare tra le sei e le otto settimane. In merito, invece, alle altre due declinazioni della gamma nulla è cambiato e, dunque, si va dalle due alle sei settimane. Il Costruttore non avrebbe saputo dare stime precise circa il quando la situazione tornerà alla normalità. Resta da vedere se il passo a vuoto avrà qualche contraccolpo nelle targhe o meno.