La versione più recente del software Full Self-Driving (FSD) di Tesla, sta ora raggiungendo i clienti. Questo aggiornamento, annunciato per la prima volta ai dipendenti Tesla lo scorso anno, promette numerosi miglioramenti. L’azienda automobilistica aveva dichiarato che la nuova versione sarebbe stata “basata su reti neurali” anziché su programmazione codificata. Ciò avrebbe consentito al veicolo di prendere decisioni simili a un conducente umano.
Secondo le note di rilascio più recenti, questa affermazione è stata confermata: “FSD Beta v12 aggiorna lo stack di guida delle strade cittadine trasformandolo in un’unica rete neurale end-to-end addestrata su milioni di videoclip, sostituendo oltre 300 mila righe di codice.”
I primi utenti di Tesla che hanno sperimentato la versione 12.1.2 hanno reagito positivamente all’aggiornamento, evidenziando che si tratta di un notevole avanzamento nel software di guida autonoma. Whole Mars Blog ha condiviso su X che “le prime due unità con FSD 12 erano entrambe a intervento zero”, senza bisogno di toccare l’acceleratore e senza inconvenienti.
I primi video trapelati dell’ultimo aggiornamento FSD Tesla mostrano ancora alcune aree di miglioramento. In un video successivamente cancellato, il veicolo si è comportato bene ma ha avuto difficoltà a rallentare su dossi e sembrava indeciso nell’uscire dagli incroci. Va notato che si trattava ancora delle prime fasi di implementazione, quando la FSD V12.1.2 era disponibile solo per i dipendenti.
Nonostante Elon Musk, CEO di Tesla, abbia dichiarato che il sistema Full Self-Driving eliminerà il suffisso “Beta”, il termine “Beta” può ancora apparire sul touchscreen del veicolo quando viene mostrato l’aggiornamento. Infatti, ulteriori miglioramenti saranno resi disponibili prima che Tesla lo dichiari “perfetto”.
Tesla non ha specificato su quali veicoli sarà disponibile questo aggiornamento. È ragionevole aspettarsi che verrà esteso a tutta la gamma, dal Modello 3 al Modello X, a patto che siano dotati di FSD. Dhaval Shroff, ingegnere Tesla, ha fatto una dichiarazione audace lo scorso anno, affermando che una Tesla con FSD v12 “non entrerà mai in collisione se avvii questo sistema, anche in ambienti non strutturati”. Non solo, perché Shroff ha paragonato l’ultima versione di FSD a ChatGPT, “ma per le auto”.
Nonostante il nome “Full Self-Driving” possa far pensare che il veicolo sia in grado di guidarsi autonomamente, il sistema richiede la supervisione attiva del conducente. Siamo forse davanti a delle Tesla totalmente a guida autonoma? Sembra essere questa la direzione. Non ci si deve aspettare che una Model S ci porti al lavoro e torni a casa mentre ci riposiamo un po’.