Tesla: robot ferisce dipendente in fabbrica

Un robot impazzito in una fabbrica texana di Tesla ferisce gravemente un dipendente
Tesla

La fabbrica Tesla di Austin in Texas si trova a dover affrontare gravi problemi di sicurezza dopo che si è saputo che un robot è stato responsabile del ferimento di un lavoratore, mettendo in discussione le pratiche di sicurezza dell’azienda. Il caso inquietante descrive un ingegnere dell’azienda di Elon Musk responsabile della programmazione dei robot che è stato gravemente ferito da uno dei robot su cui stava lavorando. L’uomo, che a quanto pare stava programmando software per robot disabili, è stato afferrato dagli artigli di una macchina e colpito alla schiena e alle braccia. Sempre secondo il rapporto gli altri dipendenti presenti hanno notato anche la presenza di una “ferita aperta” sulla sua mano sinistra.

Un robot impazzito in una fabbrica texana di Tesla ferisce gravemente un dipendente

Nonostante l’affermazione di Tesla secondo cui l’ingegnere non ha avuto bisogno di cure, i resoconti dei testimoni oculari suggeriscono uno scenario più inquietante. La linea di produzione è stata costretta a fermarsi mentre l’ingegnere lottava per liberarsi dal braccio del robot. Dopo essere riuscito a libersarsi dalla morsa del robot, l’ingegnere sarebbe caduto in un condotto, lasciando dietro di sé sangue e ferite.

I dati sulla sicurezza in fabbrica per il 2022 evidenziano un elevato tasso di infortuni, con un lavoratore su 21 che ha subito un infortunio e uno su 26 che ha avuto bisogno di ferie. I difensori dei lavoratori accusano Tesla di possibili insabbiamenti e di mancata denuncia degli infortuni, inclusa la morte non dichiarata di un operaio edile. Questo incidente si aggiunge alla storia di problemi di sicurezza che caratterizza la casa automobilistica americana, forse legati alla fretta dell’azienda durante la costruzione della fabbrica.

Tesla

Nel corso dell’anno precedente, il Workers Defense Project ha presentato una denuncia a nome di dipendenti della gigafactory del Texas, affermando che gli appaltatori e i subappaltatori di Tesla avevano fornito ai dipendenti certificati di sicurezza falsificati. Tesla ha respinto queste accuse, definendole “completamente false”, e ha accusato Workers Defense Project di collaborare con dipendenti che stavano cercando di formare un sindacato.

Nella dichiarazione di Tesla riguardante l’infortunio di novembre 2021, si menziona una “lacerazione, taglio e ferita aperta” attribuita a un “robot”. Tuttavia, due testimoni hanno fornito una narrazione differente ai giornalisti. Secondo loro, mentre l’ingegnere cercava di liberarsi dal robot, uno di loro ha attivato il pulsante di emergenza. Quando è stato “liberato”, il dipendente è caduto vicino a uno scivolo per la raccolta dei rifiuti di alluminio, lasciando dietro di sé “una traccia di sangue”. Bloomberg ha affermato che Tesla ha ottenuto oltre 60 milioni di dollari in agevolazioni fiscali stabilendosi in Texas.

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