A volte ritornano. Trattenete l’entusiasmo, poiché manca ancora l’ufficialità, ma oggi sembrano più alte le probabilità di vedere la Toyota Celica fare il suo ritorno sul mercato. In un intervento al Toyota Times, l’ex presidente e amministratore delegato del colosso giapponese, Akio Toyoda, ha aperto alla possibilità. L’ex capo del marchio ha rivelato di aver fatto pressioni sul management attuale dell’azienda affinché approvi il progetto. In passato, anche l’attuale numero uno del potente marchio giapponese, Tuseniji Sato, aveva espresso la stessa speranza. Con l’approvazione di due figure così autorevoli, è naturale sognare il ritorno di un pezzo di storia.
Toyota Celica: pronta a tornare sul mercato
Lanciata per la prima volta nel 1970, la Toyota Celica ha goduto di un buon successo anche in Italia. Nel corso dei decenni, è stata in grado di mantenere il suo fascino, fino al ritiro dal mercato avvenuto nel 2005. La sportiva dalle linee affilate garantiva divertimento su strada a prezzi relativamente accessibili. Non era necessario spendere un patrimonio per poterla parcheggiare in garage, e ciò ha naturalmente attirato un gran numero di appassionati.
Un posto per la Toyota Celica potrebbe esserci nella gamma Gazoo Sport, che in futuro potrebbe vedere l’arrivo di ulteriori modelli. In particolare, si è sentito parlare di una variante ad alte prestazioni della Yaris, la cui presentazione è prevista entro la fine dell’anno, con la produzione che dovrebbe iniziare all’inizio del 2024. Inoltre, sembrano esserci piani per una versione sportiva della berlina ibrida Prius. Nessuna di queste indiscrezioni è stata confermata da portavoce ufficiali fino ad ora, ma l’autorevolezza delle fonti suggerisce di essere ottimisti.
Sarà interessante vedere quale powertrain adotteranno per l’eventuale nuova Toyota Celica. Tra le varie ipotesi, la più accreditata sembra essere l’utilizzo di un sistema ibrido, una specialità della Casa che ha fatto della tecnologia ibrida la sua firma in epoca recente. Tuttavia, non si può escludere a priori la possibilità che la nuova Celica sia completamente elettrica, specialmente dopo l’ambizioso obiettivo di consegnare 600.000 veicoli elettrici all’anno entro il 2025.