Nel 2021, Toyota ha lanciato a sorpresa una seconda generazione del suo modello Mirai. Una sorpresa in quanto la berlina a celle a combustibile non ha mai venduto bene. Il produttore giapponese ha cercato di salvare il modello, ma ora ha cambiato idea e la tecnologia verrà utilizzata non per il trasporto passeggeri, ma per i veicoli commerciali. “Il problema è la mancanza di stazioni di ricarica, la cui costruzione è molto difficile. Ciò ha limitato fortemente le vendite della Mirai e possiamo ammettere che il suo lancio sul mercato non ha avuto successo,” ha commentato Hiroki Nakajima, chief technology officer di Toyota, come citato da Autocar.
Toyota Mirai: la casa giapponese ha ammesso che la sua auto a idrogeno non ha avuto successo
Le sue parole sono confermate dalle statistiche: secondo l’Alternative Fuels Data Center del Dipartimento dell’Energia americano, nel Paese che era il mercato principale della Mirai, ci sono solo 57 stazioni di rifornimento di idrogeno, tutte situate in California. “L’idrogeno è più adatto per le auto che viaggiano principalmente tra due luoghi, come i veicoli commerciali. Il loro uso spesso limitato e specifico faciliterebbe la creazione di capacità di approvvigionamento stabili “, ha aggiunto Nakajima.
Toyota e Isuzu hanno già annunciato che svilupperanno congiuntamente autocarri leggeri a celle a combustibile a idrogeno. Per quanto riguarda la Mirai, la sua prima generazione non ha mai superato le 2.000 vendite, mentre la seconda ha ottenuto risultati migliori. Nel 2022, Toyota ha venduto poco più di 2.000 unità della berlina e nei primi 9 mesi di quest’anno il loro numero è stato di 2.604, ovvero un aumento di oltre l’80% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Non tutte le case automobilistiche sono ancora pronte a rinunciare alle auto alimentate a idrogeno. La Honda ha presentato un crossover basato su CR-V a celle a combustibile all’inizio di questo mese. Verrà lanciato negli Stati Uniti e in Giappone l’anno prossimo, ma si prevede che il numero limitato di stazioni di servizio ne limiterà la disponibilità e le vendite, proprio come il Mirai.
Anche Toyota e altre case automobilistiche stanno sviluppando motori a idrogeno. La settimana scorsa, un’azienda ha presentato un nuovo concetto di motore da corsa da 410 CV. Al Japan Mobility Expo di quest’anno, Toyota ha mostrato un buggy alimentato a idrogeno progettato in collaborazione con Honda, Suzuki e Kawasaki che potrebbe avere un futuro nelle autovetture.