Un ragazzo cerca di comprare una Porsche con un assegno da 78 milioni di dollari

Stravagante tentativo di acquisto di una sportiva Porsche, dall’altro lato dell’Oceano.
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Le cose strane sono sempre successe, ma ora se ne sente parlare con grande frequenza. Anche prima, forse, si manifestavano spesso, rimanendo però confinate in un ambito ristretto. Oggi, con l’avvento dei social, la visibilità di certe stravaganze è cresciuta in mondo esponenziale, guadagnando una ribalta planetaria. È il caso del tentativo di acquisto di una Porsche, fatto da un giovane di 21 anni, con un assegno da 78 milioni di dollari. Avete letto bene, non è un refuso di stampa.

Il fatto si è consumato, come spesso accade, negli Stati Uniti d’America. Più in particolare nel Kentucky. Qui il tizio si è presentato in una concessionaria ufficiale del marchio tedesco: la Blue Grass Motorsport, vicino a Louisville. Una volta dentro, ha cercato di comprare un modello dell’attuale listino Porsche.

Ai venditori, prima di sottoscrivere il contratto di acquisto, ha fatto vedere l’assegno con cui intendeva saldare il conto. L’importo in esso scritto era stellare: 78 milioni di dollari. Questo ha creato un’ovvia diffidenza negli uomini della struttura, che si sono rifiutati di eseguire la vendita. Così il tizio, proveniente dall’Indiana, ha iniziato a comportarsi in modo strano.

Frontale Porsche 911 GT3 RS 1.jpg

Dopo aver fatto alcuni giri intorno alla concessionaria Porsche, è entrato dal retro, pretendendo che qualcuno gli vendesse la macchina. Il suo atteggiamento ha creato qualche apprensione nei dipendenti del punto vendita che, temendo una reazione sconsiderata, hanno prudenzialmente allertato la polizia. Al loro arrivo, gli agenti hanno bloccato l’uomo, ora chiamato a rispondere di un paio di capi d’imputazione.

Nel corso delle indagini che ne sono seguite, è emerso che il tizio non era alla prima esperienza di questo tipo. Il giorno prima, infatti, aveva provato ad acquistare una Land Rover, in un’altra concessionaria, sventolando un assegno da 12 milioni di dollari. Forse, in entrambi i casi, era convinto di potersene andare con l’auto e con un resto milionario, senza oltretutto pagare dazio. La storia ha avuto un triste epilogo per lui, che è dovuto tornare alla realtà dal mondo dei sogni che forse si era costruito.

Fonte | Carscoops

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