La Ferrari 812 Competizione non è nuova alle personalizzazioni del reparto Tailor Made della casa di Maranello. Grazie a questo programma, un cliente del modello si è fatto confezionare un esemplare su misura, completamente diverso dagli altri come trattamento cromatico della carrozzeria. La livrea, nella nuova veste, è dominata da una luminosa tonalità Bianco Azzurrato, che profuma di gioielleria.
Questa elegante finitura è completata da elementi a contrasto, in bianco e nero. Il numero 77 su cerchio bianco rimanda al mondo delle corse e ne completa la sportività, con un tocco di romanticismo. Nell’abitacolo si notano delle felici connessioni con la parte esterna dell’abito.
Sembra riuscito l’abbinamento fra i dettagli in Silver Alcantara e la fibra di carbonio. Le stesse alchimie cromatiche rivivono sui cerchi e sulle pinze dei freni. Ancora una volta gli uomini e le donne di Tailor Made hanno saputo conferire un carattere specifico all’esemplare, preservandone mirabilmente il gusto.
Ricordiamo che la Ferrari 812 Competizione è un fulmine ruotato, che evoca l’anima ardente del “cavallino rampante“. In essa si miscela l’eleganza del marchio con la furia di un bolide da pista. Il design, scolpito con la maestria di uno scultore, si traduce in linee aerodinamiche che tagliano l’aria come una lama affilata. Ogni curva della sua carrozzeria sembra sussurrare all’aria, implorandola di danzare con lei mentre si scivola sulla strada.
L’energia dinamica giunge da un motore V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata, che erutta 830 cavalli di potenza massima, catapultando l’auto da 0 a 100 km/h in appena 2,85 secondi. Il suono di questo cuore è una sinfonia degli dèi, un’armonia di potenza pura che vibra nell’aria, penetrando nell’anima di chiunque abbia il privilegio di ascoltarla. La Ferrari 812 Competizione è più di una semplice vettura: è un sogno ad occhi aperti, che sfida il limite del possibile.
La sua agilità è pari solo alla sua forza, una combinazione che la rende una protagonista indiscussa della strada e della pista. I sedili avvolgenti abbracciano il conducente come un guanto su misura, trasmettendo ogni vibrazione del fondo direttamente all’anima del pilota. Viaggiare su questa supercar è un’esperienza sensoriale unica e spettacolare. Del resto, il suo design italiano nasconde una celebrazione della migliore ingegneria.
