Anche la Ferrari SF90 Stradale è stata vestita d’oro. Ovviamente non stiamo parlando del prezioso metallo, ma di una pellicola di taglio aureo nei cromatismi. L’esemplare è stato immortalato nelle vie centrali di una città estera. Non ha la targa araba, come accade di solito per trasformazioni del genere, ma un contrassegno identificativo svizzero. A mio avviso non offre una bella prova di stile. La classe è altro.
Non si capisce la ragione di questo rivestimento dorato, fatto con l’arte del wrapping, che deturpa la magia della supercar di Maranello, ma il mondo è bello perché è vario. Altri hanno gusti radicalmente diversi dai miei: non posso che farmene una ragione. Probabilmente la scelta è nata dal desiderio di distinguersi, ma penso che una supercar del “cavallino rampante” non abbia bisogno di nulla più che di se stessa per richiamare gli sguardi come una calamita, ma con eleganza. La Ferrari SF90 Stradale, poi, non è certo una delle creature meno vistose del listino di Maranello.
Questa vettura sportiva, di grande pulizia formale, seduce con le sue alchimie dialettiche, felicemente calibrate. Non è solo bella alla vista, ma custodisce un’ingegneria avanzata che ne fa il riferimento della specie. La sua sinfonia tecnologica trasforma l’esperienza di guida in un’avventura straordinaria, che rende accessibili in sicurezza delle performance degne di un bolide da corsa. Questo è il suo pregio maggiore, ma a detta di alcuni è anche il suo limite caratteriale, rispetto ad altre “rosse” più umane e coinvolgenti.
Cuore pulsante della Ferrari SF90 Stradale è un sistema di propulsione ibrido plug-in, che fonde un motore V8 biturbo da 4.0 litri con tre motori elettrici, portando la potenza totale alla stupefacente cifra di 1.000 cavalli. Le prestazioni sono al top. Alcune cifre illustrano meglio il concetto: accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi, da 0 a 200 km/h in 6.7 secondi; velocità massima di oltre 340 km/h; giro sulla pista di Fiorano in 1’19″00 (7 decimi meno della Ferrari LaFerrari). Questa supercar fa incontrare con la potenza, l’innovazione e l’eleganza…a meno che non si scelga una pellicola aurea (o robe del genere).
