La Renault Siete, conosciuta anche come Renault 7 (il numero era semplicemente in spagnolo), era una versione a tre volumi della celebre Renault 5. Non a caso, la versione “speciale” dell’icona francese veniva prodotta in Spagna dalla Fasa-Renault (acronimo di Fabrication d’Automobiles Société Anonyme). Ha conosciuto la diffusione sul mercato iberico tra il 1974 e il 1982. Con un totale di 159.533 unità prodotte, la Siete si è ritagliata un posto di tutto rispetto nel mercato spagnolo.
Perché sarebbe una “versione” della Renault 5? La carrozzeria a tre volumi mostra evidentemente la struttra caratteristica della sua genitrice. Aveva un passo allungato a 2,50 metri (rispetto ai 2,41 metri della Renault 5 a tre porte e 2,47 metri della cinque porte), e presentava alcune differenze rispetto alla sua controparte corta, standard per noi altri.
Non aveva i paraurti in plastica della R5, ma in metallo, dallo stile più tradizionale. Per ridurre i costi di produzione, la Renault Siete utilizzava un parabrezza che aveva la stessa forma e struttura del lunotto, un componente simmetrico a doppio utilizzo.
La Renault Siete era più lunga della Renault 5, con una lunghezza di 3,89 metri contro i 3,52 metri della seconda. Quindi, il bagagliaio risultava più capiente, ma non solo: la Siete aveva un doppio fondo con copertura in metallo.
Relativamente alle motorizzazioni, la Renault Siete era più limitata rispetto alla genitrice. L’unica motorizzazione disponibile era il monoblocco Cléon-Fonte da 1.037 cm3 con 50 CV. Velocità massima di 132 km/h e un consumo di 6 litri per 100 km. Nel 1980, la gamma venne arricchita con la versione GTL, che montava il motore Cléon-Fonte da 1.108 cm3 e 47 CV.
La Renault Siete non venne mai commercializzata in madre patria, in Francia, ma trovò fortuna in altri mercati come la Turchia e l’Europa dell’Est con nomi diversi. Ed ecco sbucare modelli come Renault Symbol, Renault Thalia o Renault Clio Classic.
Chissà che con l’avvento della nuova Renault 5 elettrica E-Tech, alcuni appassionati non abbiano immaginato una versione a tre volumi come questo vecchio modello un po’ dimenticato. La versione rimane di sicuro un sogno virtuale, ma sarebbe un interessante esercizio di stile su un “format” automobilistico abbandonato da tempo.