Ognuno vede i numeri del mercato dell’auto nuova in Italia nel 2024 come crede: in basso trovate le nostre considerazioni, opinabili. Si tratta di libere interpretazioni dei dati statistici, soggetti a varie letture.
Trionfo del Gruppo Toyota
- Vendite Toyota a +25% (quota dal 6% al 8%): un trionfo in Italia grazie all’ibrido. Che poi è la vera scelta degli italiani liberi in un libero mercato. No all’elettrico né al termico.
- Bene il Gruppo Renault con +10% (quota dal 10% al 11%).
- VW Group stabile (quota 16%).
- Malissimo Stellantis con -10% (e quota dal 32% al 29%).
Elettriche e ibride plug-in: flop assoluto
Le Bev vendute erano 66.594 nel 2023 (4,2% del mercato) e sono 65.898 nel 2024 (4,2% del mercato). Circolante a 277.365 elettriche, con 60.339 punti di ricarica: così non si va da nessuna parte. Zero bonus lato domanda in futuro, pochissime colonnine per il boom delle full electric. Ibride plug-in 70.268 vendite nel 2023 (4,4% del mercato) e 52.720 nel 2024 (3,3% del mercato). Un tracollo. Può essere che le società di noleggio ne abbiano comprate meno: le aziende – gli utilizzatori – non vedevano risparmi. Macchine spesso usate a benzina anziché in elettrico, ecco il guaio.
Marchi
- Audi regge. 66.937 (anno 2023) e 67.812 (anno 2024) con un + 1,31%. Era ed è status symbol in Italia.
- Alfa Romeo male: 26.785 (anno 2023) e 22.877 (anno 2024): -14,59% nonostante il lancio della Junior. La Tonale? 18.834 nel 2023 di cui diesel 7.403 (gasolio al 39,30%); 14.121 (anno 2024) di cui diesel 7.574 (diesel al 53,60%) e Phev 806 (5,7%).
- Fiat -17,6% e -28,32% per Lancia, con Stellantis -10,19% in un mercato che ha perso 0,5%.