Volkswagen ID. GTI: ecco come sarà la prima GTI elettrica

Volkswagen ID. GTI

Il concept della Volkswagen ID. GTI presentato al Salone di Monaco ci mostra quella che sarà la prima GTI completamente elettrica. La nuova GTI si basa sulla ID.2all rivelata all’inizio dell’anno e, sebbene non si parli ancora di potenza, sappiamo che avrà un unico motore elettrico e con trazione anteriore.

Possiamo però aspettarci una potenza superiore ai 228 CV (secondo le indiscrezioni saranno circa 300 CV), annunciati con il precedente concept, che secondo Volkswagen poteva raggiungere i 100 km/h in meno di 7 secondi.

Il design della nuova Volkswagen ID. GTI elettrica si ispira al passato

Volkswagen ID. GTI

La Volkswagen ID. GTI misura 4.104 mm di lunghezza, 1.840 mm di larghezza e 1.499 mm di altezza, con un passo di 2.600 mm. Il bagagliaio ha una capacità di 490 litri, che può aumentare a 1.330 litri abbassando i sedili posteriori.

Partendo dal frontale, notiamo subito la cornice rossa distintiva della calandra, qui deliberatamente chiusa per conferire al veicolo un aspetto aerodinamico. I fari adottano la tecnologia LED Matrix IQ.LIGHT, mentre il logo Volkswagen è reso ancora più accattivante dalla sua illuminazione in bianco.

Il paraurti sportivo si sposa alla perfezione con uno splitter centrale in un audace tono nero che enfatizza l’aggressività della vettura. All’estremità del paraurti anteriore sono stati integrati delle luci diurne a LED verticali.

Passando alla parte posteriore, il logo Volkswagen questa volta è illuminato in rosso. Un diffusore nero diviso in due parti contribuisce a migliorare l’efficienza aerodinamica e l’aspetto aggressivo dell’auto. Inoltre, lo spoiler nero non solo aggiunge un tocco sportivo, ma ospita anche una sottile striscia LED che si estende orizzontalmente sottolineando la larghezza della vettura e funge da terza luce di stop.

Sul concept elettrico sono montati cerchi da 20 pollici con un design a 8 doppie razze, abbinati a pneumatici 245/35 R20. Volkswagen ha voluto inserire chiari riferimenti alle classiche GTI del passato, come la GTI Mk1 e le prime Mk2, così come la Scirocco GTI.

Gli interni super tecnologici della ID. GTI ci catapultano nel futuro

Volkswagen ID. GTI

Gli interni della vettura sono chiaramente basati su quelli della ID.2all, ma sono stati sottoposti a un’attenta rivisitazione. Una delle prime novità che cattura l’attenzione è il nuovo volante, caratterizzato da un contrassegno distintivo a “ore 12”.

Le due razze orizzontali del volante multifunzione ospitano elementi chiave per il controllo dell’auto. Una rotellina con effetto antiscivolo e due tasti consentono al conducente di gestire una serie di funzioni, tra cui la personalizzazione degli strumenti digitali, il controllo dell’head-up display con realtà aumentata, che proietta sul parabrezza dati sia per il conducente che per il passeggero anteriore, e il volume.

Il Digital Cockpit da 10,9 pollici offre una varietà di stili visivi che il conducente può selezionare a suo piacimento. Ad esempio, nella modalità “Vintage” il Digital Cockpit emula l’aspetto grafico di una Golf GTI di prima generazione. Al centro del cruscotto troviamo un ampio display touch da 12,9 pollici che ospita il sistema infotainment, fornendo accesso a un’ampia gamma di funzioni e servizi. Subito sotto, nella console centrale, sono collocati i comandi del climatizzatore per le regolazioni della temperatura.

Poco più sotto della console centrale si trovano due ampi spazi per la ricarica wireless per smartphone, oltre a numerose porte USB-C. I sedili sono rivestiti con tessuto Jack-e con motivo a quadri GTI, mentre il sedile di guida è dotato del GTI Heartbeat, un sensore a impulsi che segnala al conducente la chiusura del veicolo.

Volkswagen non ha rivelato i dettagli tecnici, ma si è già a conoscenza che la ID. GTI è costruita sulla piattaforma MEB Entry, una versione adattata della solida piattaforma MEB.

Il veicolo sarà dotato anche del sistema Vehicle Dynamics Manager, sistema che permetterà di personalizzare di regolare non solo la propulsione, ma anche l’assetto, lo sterzo, il sound e persino le simulazioni dei punti di innesto nello stile dei modelli GTI del passato.

L’azienda afferma che il modello di produzione sarà molto simile al prototipo del 90%. Per quanto riguarda la data di produzione, si pensa al 2026 per la GTI, mentre il 2025 per la ID.2all.

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