Volkswagen: la fine dell’Arteon e il piano per ridurre la gamma

Volkswagen Arteon grigia

Nei giorni precedenti erano uscite parecchie indiscrezioni in merito. Adesso Volkswagen svela le sue carte, con la presentazione del programma “Accelerate Forward | Road to 6.5”.

Il via libera al nuovo corso è previsto per il mese di ottobre e prevede il conseguimento di grossi obiettivi economici. Difatti, il 6.5 indicato dall’azienda consiste nel margine di profitto operativo (altrimenti detto ritorno sulle vendite) perseguito dal marchio di Wolfsburg. Che per il 2026 punta a maturare un fatturato di 10 miliardi di euro.

Volkswagen Arteon non farà parte del nuovo corso

Volkswagen Arteon grigia

Se gli obiettivi verranno raggiunti – spiegano gli alti esponenti – non sarà necessario effettuare tagli al personale. La manodopera manterrà i posti di lavoro, nonostante i forti sconvolgimenti subiti dal mercato. Tuttavia, un prezzo da pagare ci sarà e andrà a riguardare in prima persona i clienti. Che avranno molte meno opzioni tra cui scegliere. La razionalizzazione della gamma sarà uno dei punti cardine, così come la ricerca dell’efficienza in modo accentuato. Ciò significa anche dire addio a un modello come la Volkswagen Arteon. La berlina andrà in pensione.

Fino all’ultimo si pensava (o forse sarebbe più corretto dire sperava) che l’avrebbero sostituita dei veicoli simili alla berlina ID.7. Ma ora l’esecutivo spegne i sogni e guarda in faccia alla realtà. Non sappiamo se l’idea sia stata davvero discussa, tuttavia l’abbandono della Volkswagen Arteon è cosa fatta ormai.

Volkswagen Arteon su strada

Inoltre, le opportunità di configurazione diminuiranno in misura drastica. Ad esempio, la ID.7 presenterà il 99 per cento in meno di opzioni in confronto alla Golf di settima generazione. Le parti si adopereranno a ridurre la burocrazia e a perfezionare la resa delle piattaforme MQB e MEB, rispettivamente adibite alle macchine a combustione interna e ai mezzi elettrici. Le future manovre verranno definite fra qualche settimana, durante il mese di settembre. Il prossimo 21 giugno usciranno forse ulteriori dettagli a tal riguardo, in occasione di un “Capital Markets Day”, quando verranno incontrati analisti e investitori.

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