La crisi dei semiconduttori non è l’unico ostacolo che Volkswagen deve affrontare nella sua offensiva elettrica. Il colosso tedesco ha infatti annunciato uno stop di tre settimane alla produzione di alcuni dei suoi modelli elettrici nello stabilimento di Zwickau, a causa di una carenza di motori. Si tratta di un duro colpo per la fabbrica che è stata trasformata da Volkswagen in un polo dedicato alla mobilità a zero emissioni, con un investimento di 1,2 miliardi di euro.
Mancano i motori, Volkswagen annuncia uno stop alla produzione di alcuni dei suoi modelli elettrici nello stabilimento di Zwickau
I modelli coinvolti nello stop sono la ID.4, la ID.5 e l’Audi Q4 e-tron, sia in versione SUV che Sportback, che utilizzano i nuovi propulsori AP550 da 286 CV e 550 Nm, prodotti nello stabilimento di Kassel. Questi motori sono destinati a tutte le elettriche del Gruppo Volkswagen basate sulla piattaforma modulare MEB, che comprende anche la ID.3, la Cupra Born e la Skoda Enyaq. Tuttavia, queste ultime tre vetture non sono interessate dal fermo, in quanto montano i motori AP140 da 150 CV e 310 Nm, che sono disponibili in quantità sufficienti.
Lo riporta Automotive News Europe, che cita le dichiarazioni di un portavoce dell’azienda all’agenzia Reuters: “La produzione di e-drive presso l’unità di componenti del Gruppo Volkswagen a Kassel è attualmente possibile solo su base limitata”. Lo stabilimento di Zwickau è considerato il più grande e il più efficiente impianto di produzione di veicoli elettrici in Europa, con una capacità di oltre 300.000 unità all’anno. Dal 2020, lo stabilimento produce esclusivamente modelli elettrici, dopo aver convertito completamente le sue linee di produzione dalla mobilità a combustione.
Attualmente, a Zwickau vengono prodotti sei modelli elettrici di tre marchi del Gruppo Volkswagen: Volkswagen, Audi e Cupra. Lo stop alla produzione di alcuni di questi modelli rappresenta quindi un contrattempo per la strategia elettrica di Volkswagen, che punta a diventare il leader mondiale della mobilità a zero emissioni entro il 2030.