Continua a far parlare di sé l’ultima scommessa di Volvo, l’EX30, con arrivo previsto per il 2025. Contenuto nelle dimensioni ma, soprattutto, un affare con un prezzo base di circa 36mila euro. Arriva dopo il grande SUV elettrico top di gamma, l’EX90, ma rappresenta per Volvo l’ennesimo anello verso la completa elettrificazione della gamma entro il 2030. Potrebbe essere l’inizio di un’altra generazione di auto elettriche per il marchio svedese.
Sulle dimensioni, l’EX30 è decisamente “ristretto”. Il suo punto di forza in fatto di spazio sta nel suo ingombro ridotto. L’azienda ha voluto sottolineare questo aspetto affermando che utilizza circa il 30 per cento in meno di materiale rispetto all’EX90.
Questa filosofia di ridimensionamento e semplificazione definisce in toto l’EX30. Dando uno sguardo agli interni, il cruscotto è arretrato rispetto al parabrezza e c’è un unico schermo montato centralmente come infotainment e quadro strumenti. Invece di un normale sistema audio a sei altoparlanti, Volvo ha scelto di togliere gli altoparlanti alle porte a favore di una soundbar centrale nel cruscotto. Buona parte dei materiali utilizzati sono riciclati, il 20% in totale, secondo i dati Volvo.
Il propulsore elettrico verrà fornito con due diverse configurazioni del motore e un unico tipo di batteria. Un modello Twin Motor Performance da 422 cavalli, un allestimento Twin Motor Extended Range e un Single Motor Extended Range che produce 268 CV, tutti alimentati dallo stesso pacco batterie. I modelli a motore singolo raggiungono ben 440 chilometri di autonomia secondo Volvo, in attesa di test EPA. Dovrebbe ricaricarsi in meno di mezz’ora, 26 minuti e mezzo.
Tuttavia, Volvo sta cercando di rendere i veicoli elettrici accessibili a un numero di persone sempre maggiore. A vedere il suo prezzo di partenza, l’EX30 può mirare a un mercato ampio ed emergere tra le auto accessibili. Sembra avere anche un’autonomia competitiva nel segmento, interni abbastanza spaziosi ed è economica rispetto alla media degli stessi veicoli elettrici.