Xiaomi, conosciuta prevalentemente per i suoi smartphone, ha recentemente introdotto la sua prima auto elettrica sul mercato, la Xiaomi SU7. La SU7 si distingue nel mercato dei veicoli elettrici per alcune specifiche tecniche notevoli. Dispone di una batteria da 101 kWh, fornita da CATL, che permette un’autonomia di 800 km con una singola carica. Il sistema di ricarica, operante a 875V, offre la possibilità di ottenere 390 km di autonomia in soli 10 minuti.
Xiaomi SU7: la prima auto elettrica del brand arriva sul mercato
Per quanto riguarda le prestazioni, la versione base della SU7, con trazione posteriore RWD e un motore V6 sviluppato da Xiaomi, è capace di erogare 300 CV (220 kW) di potenza e 400 Nm di coppia, accelerando da 0 a 100 km/h in 5,28 secondi. La versione più avanzata, la SU7 Max, è equipaggiata con trazione integrale AWD e due motori elettrici che insieme generano una potenza di 578 CV (425 kW) e 838 Nm di coppia, riducendo il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h a 2,78 secondi.
Sul fronte dell’aerodinamica, la SU7 presenta un coefficiente di resistenza di 0,195, uno dei più bassi nel suo segmento. Esteticamente il veicolo ha dimensioni comparabili a quelle della Porsche Taycan e misura 4,99 metri di lunghezza, 1,96 metri di larghezza e 1,45 metri di altezza, con un passo di 3 metri.
All’interno, la SU7 offre un display touch centrale da 16.1 pollici, due schermi LCD da 7.1 pollici per i passeggeri posteriori e un display Head-up da 56 pollici per la navigazione. È alimentata da un SoC Qualcomm Snapdragon 8295 e i suoi sistemi ADAS si basano sul chip NVIDIA Orin X.
La SU7 entrerà in produzione di massa nella prima metà del 2024 e mira a competere con veicoli come Porsche Taycan e Tesla Model S, inizialmente nel mercato cinese. Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha espresso l’intenzione di posizionare il marchio tra i principali produttori di auto nel corso dei prossimi 15-20 anni. Questo ingresso nel settore delle auto elettriche segna un’espansione strategica per Xiaomi, allineandosi con le tendenze attuali del mercato e mostrando la volontà dell’azienda di diversificare le sue attività.
