La Xiaomi SU7, la prima berlina elettrica del colosso cinese, ha fatto faville sin dal suo debutto, raccogliendo oltre 50.000 ordini in appena due giorni e raggiungendo quota 90.000 ad oggi. Tuttavia, questo successo iniziale è stato macchiato da un problema tecnico piuttosto serio che ha coinvolto un esemplare della vettura. L’auto in questione si è infatti bloccata dopo aver percorso appena 39 chilometri, lasciando il suo proprietario a piedi. La causa del guasto è ancora da accertare, e nemmeno la stessa Xiaomi è riuscita a fornire una spiegazione.
Xiaomi SU7 rotta dopo pochissimi km: allo sfortunato proprietario non resta che il rimborso
Dopo oltre un mese di attesa, il sogno di guidare la sua nuova Xiaomi SU7 si è infranto per uno sfortunato proprietario. La sua gioia è durata ben poco, solo 39 chilometri, prima che l’auto lo lasciasse a piedi. Ancora più beffardo il fatto che la casa automobilistica cinese non sia riuscita a individuare la causa del guasto. Per risolvere il problema, la SU7 è stata rispedita in fabbrica per ulteriori indagini, lasciando il suo proprietario senza un mezzo di trasporto e con tanta amarezza.
Il proprietario della Xiaomi SU7 in questione ha spiegato che, dopo aver percorso appena 39 chilometri, la sua nuova auto ha mostrato un messaggio d’errore e si è fermata. Il sistema di infotainment ha mostrato il messaggio “sistema di guida difettoso”, seguito da un blackout che ha reso impossibile il riavvio dell’auto. Non c’è stato altro da fare che chiamare un carro attrezzi.
Presso l’officina, l’assistenza non è riuscita a stabilire l’origine del guasto. Incapaci di risolvere il problema, i meccanici hanno dovuto rispedire la SU7 in fabbrica per indagini più approfondite. Purtroppo, successivamente gli è stato comunicato che l’auto è al momento irreparabile. Il proprietario della berlina cinese si ritrova ora senza un mezzo di trasporto e con la prospettiva di un’attesa snervante, se dovesse decidere di prendere nuovamente una SU7.
Il proprietario della sfortunata Xiaomi SU7 ha richiesto un modello sostitutivo funzionante, ma la sua speranza è stata vana. Le auto attualmente in produzione sono già state assegnate ad altri clienti in lista d’attesa, lasciando al malcapitato una sola opzione: la richiesta di un rimborso. Nonostante i problemi emersi, la Xiaomi procede con la produzione a ritmo serrato, forte del grande interesse riscosso dal suo primo modello elettrico. Oltre 10.000 unità sono già state sfornate in poco più di un mese dal debutto. Tuttavia, la fiducia degli acquirenti potrebbe vacillare rapidamente se questi difetti non verranno affrontati con tempestività.