Continua la crescita di Alfa Romeo nei diversi bacini commerciali. La casa del “biscione” mostra un trend ascendente nei volumi, che regala soddisfazioni al management. Il terzo trimestre appena concluso conferma la bontà delle scelte strategiche intraprese dai vertici aziendali. Le vendite, nei tre mesi di più recente lettura, segnano un incremento di 10 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato globale complessivo annuo registra un solido +39%.
Notevole l’apporto dato dall’Europa alla crescita dei volumi Alfa Romeo: il guadagno nella lettura annua, rispetto allo stesso arco temporale dell’esercizio finanziario precedente, è di un +66% netto. Il terzo trimestre si chiude con +15% sul 2022. Robusta e costante la crescita delle vendite nel bacino Middle East & Africa, con un +128% nel complessivo dell’anno e un +66% nel terzo trimestre.
Note positive, per il “biscione“, giungono anche da una regione ad alto potenziale di volumi commerciali come quella battezzata India Asia Pacific, dove ha fatto il suo esordio il SUV Tonale, dando un contributo significativo al +27% messo a segno dal marchio nel terzo trimestre del 2023. Il dato complessivo da inizio anno ad oggi si attesta su un +5%.
Segnali incoraggianti giungono anche dalle altre piazze commerciali. I dirigenti di Alfa Romeo guardano con fiducia ai numeri che potranno maturare a Singapore, con il nuovo dealer ufficiale, e in Cina, con il lancio della Tonale e delle nuove Giulia e Stelvio. Dopo aver archiviato il primo semestre 2023 con risultati estremamente positivi, Alfa Romeo prosegue quindi la sua costante crescita.
Con un occhio sempre vigile al mercato europeo (core business aziendale), la strategia del marchio è focalizzata sul rafforzamento della propria presenza a livello globale. L’aria di casa, però, è la più benefica. Nel terzo trimestre dell’anno in corso, le immatricolazioni del marchio sono cresciute in modo vigoroso in Europa. A trainare le ottime performance messe a segno da Alfa Romeo nel Vecchio Continente ci hanno pensato soprattutto l’Italia e la Germania, che sono le stelle più luminose della galassia.