Nel cuore del deserto, dove i venti portano i segreti sabbiosi delle dune, Alpine si appresta a salutare la categoria LMP2, con l’ultima danza di virtuosità meccanica nel Campionato Mondiale FIA di Endurance.
Sarà il Bahrain International Circuit a ospitare questo addio epico. Il suono dei motori ruggirà dal 2 al 4 novembre, ma questa volta sarà diverso, perché Alpine Elf Endurance Team è pronto a voltare pagina, per salire sul palcoscenico delle Hypercar, il vertice della competizione motoristica, a partire dalla prossima stagione sportiva.
Questa ultima sinfonia sarà l’atto finale della presenza in LMP2, iniziata nel lontano marzo 2013 e ripresa nel 2023 come una sorta di intermezzo. Philippe Sinault e il suo equipaggio intendono salutare la categoria con una performance memorabile. La loro determinazione è palpabile, con piloti come André Negrão, Memo Rojas, Olli Caldwell, Charles Milesi, Julien Canal e Matthieu Vaxiviere pronti a dare il massimo per raggiungere il podio ancora una volta.
Il Bahrain International Circuit è noto per la sua superficie insidiosa, trasformata dalle tempeste di sabbia che il deserto invia come messaggi enigmatici. Ma questo circuito ha un significato speciale per Alpine, perché è qui che il marchio ha conquistato la prima pole position nel lontano 2015, portando il “Blu” al vertice. Tanti altri risultati di spessore hanno ulteriormente cementato il legame tra Alpine e questa pista.
Gli ingegneri, custodi di segreti tecnici e dati preziosi, sono pronti a sfidare la sabbia e le leggi della fisica. Consumi e tempi di guida saranno analizzati in profondità, poiché ogni singolo dettaglio è cruciale in questa danza meccanica di otto ore. Con entrambi gli equipaggi, la missione è chiara: cogliere ogni opportunità, affidandosi alla maestria dell’orchestra tecnica.
La partita inizierà giovedì con trentasei partecipanti, di cui undici nella categoria LMP2. I due equipaggi Alpine, composti da tre talentuosi piloti ciascuno, si uniranno in un armonico balletto per le qualifiche di venerdì pomeriggio e, successivamente, per la gara, che inizierà a mezzogiorno del sabato. Le sfide del crepuscolo e della notte non fermeranno la loro danza motoristica.
Quando il sipario calerà sulla pista del Bahrain, Alpine Racing e Signatech riprenderanno la loro opera. L’Hypercar Alpine A424 si avvicina sempre di più alla sua omologazione, per aprire un nuovo capitolo in questa straordinaria storia.