Audi A3, sì al lusso ma se paghi anche l’abbonamento

Così facendo, la A3 diventa immediatamente un’auto meno conveniente e meno lussuosa rispetto alle concorrenti senza abbonamenti.
Audi A3, sì al lusso ma se paghi anche l'abbonamento

Una nuova strategia di Audi per la nuova A3 sta facendo discutere molto dentro e fuori dal nostro Continente. Si tratta di attivare degli abbonamenti per alcune funzionalità presenti nell’abitacolo della A3. Ciò che sta facendo storcere il naso a più di qualche consumatore è il fatto che si stia parlando di funzioni già incluse in modelli molto meno costosi, come alla Toyota. Perché chiedere abbonamenti in un’auto che è già appartenente a un marchio notoriamente “premium”?

Audi A3, sì al lusso ma se paghi anche l'abbonamento

La scelta per l’Audi A3 riguarda funzioni come il cruise control adattivo, Apple CarPlay, Android Auto e persino il climatizzatore bizona. Dunque il vero lusso è quello che richiede il pagamento extra, oltre a un hardware già di per sé di fascia alta?

L’Audi A3, nata nel 1996, con quasi 30 anni di onorato servizio nella gamma tedesca, permette ai clienti di aggiungere fino a cinque funzioni di infotainment e comfort tramite l’abbonamento online. Eppure queste caratteristiche sono comuni su vetture dello stesso segmento, che costano anche di meno, che le offrono di serie senza costi aggiuntivi.

Audi A3, sì al lusso ma se paghi anche l'abbonamento

In pratica, Audi stia cercando di ottenere “qualche euro in più” da funzioni che sono già presenti e che richiedono una sorta di attivazione. Visto il marchio e i prezzi di cui parliamo (ben oltre 30 mila euro per la versione “base”), questa strategia è un po’ imbarazzante.

“Tramite l’app myAudi è possibile aggiungere online fino a cinque funzioni individuali di infotainment e comfort, anche dopo l’acquisto del veicolo”, afferma Audi. Così facendo, la A3 diventa immediatamente un’auto meno conveniente e meno lussuosa rispetto alle concorrenti senza abbonamenti.

L’approccio di Audi potrebbe diventare generatore di problemi in futuro. Se lo standard di rete 5G dovesse diventare obsoleto, ad esempio, l’accesso alle nuove funzionalità “di lusso” potrebbe essere bloccato permanentemente.

Dunque, anche avendo a che fare con la tecnologia avanzata dell’A3, i consumatori potrebbero preferire senza troppi ripensamenti altri pacchetti “all-inclusive” rispetto al tipo di abbonamento proposto con la Audi A3. Un’intera flotta orientale offre di serie funzioni che migliorano l’esperienza di guida con quel costo iniziale che si promette nero su bianco. Allora, perché essere avidi vendendo un’Audi?

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!