Auto elettriche Volvo: i dati di vendita parlano chiaro (o no?)

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Le vendite delle auto elettriche di Volvo sono calate del 65% nel primo trimestre negli Stati Uniti, mentre i modelli ibridi plug-in sono aumentati del 45%. Guai, però, a trarre conclusioni affrettate e universali.

Da una parte, Volvo sembra dunque essere l’ultima casa automobilistica, in ordine di tempo, a registrare ottime statistiche commerciali nel settore ibrido, nonostante la diminuzione della domanda di veicoli elettrici negli Stati Uniti fino al primo trimestre del 2024. Il marchio svedese ha avuto un inizio positivo con un aumento delle vendite del 17% rispetto all’anno precedente e il motivo è proprio il contributo dell’ibrido.

In particolare, le ibride plug-in di Volvo sono state un prodotto di punta fino alla fine di marzo, con i modelli che sono aumentati del 44% nel periodo, per un totale di 7.118 unità. Le ibride leggere sono aumentate del 5% e hanno influenzato le vendite complessive con 8.088 veicoli. Le vendite di veicoli elettrici, tuttavia, sono crollate: nei primi tre mesi del 2024 sono state vendute solo 970 Volvo completamente elettriche, rispetto alle 2.782 dello scorso anno; un calo del 65%.

Da un punto di vista commerciale, l’intera gamma Volvo negli Stati Uniti è sostanzialmente elettrificata e la maggior parte dei modelli è disponibile come ibrido plug-in. Solamente la XC40 e la V90 Cross Country non sembrano disporre di un’opzione plug-in, mentre sul fronte completamente elettrico Volvo ha la EX30, la XC40 Recharge, la C40 Recharge e il SUV di punta EX90. Tra tutti i modelli, la XC90 ha registrato il maggior numero di vendite con 4.048 esemplari venduti nel solo mese di marzo.

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Dati contrastanti tra USA e Europa

Ciò premesso, anche se non è la prima casa automobilistica che quest’anno ha registrato vendite robuste di veicoli ibridi, la relazione trimestrale di inizio anno di Volvo è forse la più chiara delle tendenze attuali degli acquirenti negli Stati Uniti. Toyota ha registrato vendite molto elevate per la Prius, mentre anche Ford ha pubblicizzato le sue vendite ibride, guidate dall’ibrido Maverick, che ha portato vendite in aumento del 77% (ma, ad onor del vero, Ford ha anche registrato un aumento dell’86% delle vendite di veicoli elettrici, con 20.223 unità vendute).

In questo scenario Hyundai potrebbe essere un’eccezione. Il marchio sudcoreano ha infatti registrato un aumento delle vendite di veicoli elettrici nel primo trimestre di quest’anno con la Ioniq 5 che si è dimostrata una vettura molto venduta, sebbene valga la pena notare che la Tucson in versione ibrida e ibrida plug-in ha stabilito un record di vendite. Anche la Hyundai Palisade ha stabilito un record di vendite con 25.255 unità vendute, molto più di tutte le vendite di veicoli elettrici di Hyundai messe insieme.

E in Europa? Qui le cose sono molto diverse: la domanda di veicoli elettrici potrebbe non essere così in calo, come dimostra la vendita di 31.237 auto completamente elettriche da parte di Volvo nel primo trimestre. Si tratta di un aumento del 48% rispetto al 2023, che ha superato le auto ibride plug-in, che hanno invece registrato un calo del 2% nel periodo.

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