Storedot sta lavorando allo sviluppo di una batteria prismatica, una soluzione rivoluzionaria per la mobilità sostenibile. Uno dei principali ostacoli all’espansione delle auto elettriche è rappresentato dalle batterie: la loro capacità spesso limitata tende a garantire un’autonomia ridotta, che non soddisfa le esigenze degli automobilisti. Oltre alla questione dell’autonomia, i tempi di ricarica sono ancora un problema significativo, poiché possono essere troppo lunghi per gli utenti abituati a un rifornimento rapido.
La batteria prismatica di Storedot potrebbe davvero rappresentare un punto di svolta nel mondo della mobilità elettrica. Le prestazioni che si prevede offrirà potrebbero permettere alle automobili di ricaricarsi in un lasso di tempo molto breve, contribuendo a superare uno degli ostacoli principali alla diffusione di questi veicoli. In Italia, e non solo, la carenza di colonnine di ricarica veloce rappresenta un problema rilevante, che limita la diffusione delle auto elettriche. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è ancora limitata, e installare nuove infrastrutture è spesso complesso e costoso.
Le batterie di ultima generazione, come quelle su cui sta lavorando Storedot, sono quasi tutte dotate della tecnologia XFC (Extreme Fast Charging), conosciuta anche come “100in5” perché consente di ottenere un’autonomia di 100 km in soli 5 minuti di ricarica. Questo standard è ormai un punto di riferimento per l’industria. Storedot, in particolare, si è concentrata sullo sviluppo della batteria prismatica, ritenendola la più promettente tra le varie soluzioni attualmente disponibili.
L’azienda ha investito notevoli risorse in questa tecnologia e i primi risultati sembrano essere molto incoraggianti. Le batterie prismatiche che stanno sviluppando possono ricaricarsi fino all’80% in circa dieci minuti, un traguardo significativo che potrebbe rivoluzionare il mercato delle auto elettriche. Secondo Storedot, questa rapidità di ricarica non comprometterà né l’affidabilità né la durata complessiva della batteria, elementi cruciali per garantire la fiducia dei consumatori.
Oltre alla velocità di ricarica, la batteria prismatica offre anche ottime prestazioni tecniche. Un aspetto particolarmente interessante è il design compatto, che la rende adattabile a una vasta gamma di modelli di auto elettriche. La batteria potrebbe inoltre portare notevoli benefici in termini di sicurezza e riduzione dei costi di produzione, fattori che incidono fortemente sulla crescita del mercato elettrico.
Polestar è uno dei marchi più interessanti nel settore della mobilità sostenibile, ha deciso di creare dei prototipi che montano questo tipo di batteria. Storedot, nel frattempo, continua a collaborare con varie aziende del settore per migliorare ulteriormente la batteria prismatica, con l’obiettivo ambizioso di ridurre i tempi di ricarica a soli quattro minuti entro il 2026. Questo sforzo potrebbe davvero essere il catalizzatore che consentirà una transizione più rapida verso una mobilità elettrica efficiente e sostenibile.