BeamSpot è il lampione progettato per garantire non solo l’illuminazione pubblica, ma anche la ricarica dei veicoli elettrici. Un elemento cruciale per la mobilità sostenibile è infatti rappresentato dalla necessità di ricaricare un numero crescente di automobili elettriche. Diventa quindi fondamentale trovare soluzioni alternative in grado di soddisfare le esigenze degli automobilisti.
BeamSpot potrebbe rappresentare una soluzione alla cronica mancanza di colonnine di ricarica veloce che affligge il nostro Paese ed in Europa. Questo problema è diventato sempre più rilevante, soprattutto ora che molte case automobilistiche, tra cui Alfa Romeo con la Giulia, sta puntando con decisione sull’elettrificazione dei loro modelli.
Poiché la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è ancora limitata, l’installazione di pannelli solari in città potrebbe essere una scelta strategica. Tuttavia, questa soluzione presenta alcune criticità, sia economiche che estetiche, poiché i pannelli solari sono spesso considerati poco attraenti. Nel mondo esistono già centinaia di milioni di lampioni e molti altri verranno installati nei prossimi anni. Se BeamSpot dovesse diffondersi, potrebbe dare un contributo significativo alla diffusione dei veicoli elettrici, accelerando così la transizione verso una mobilità più sostenibile.
L’idea di utilizzare i lampioni stradali come punti di ricarica non è del tutto nuova. La creazione di una vera e propria infrastruttura per la ricarica dei veicoli può essere infatti complicata e costosa, poiché richiede modifiche significative al tessuto urbano. È proprio per rispondere a questo problema che arriva BeamSpot, in grado di ridurre quasi del tutto la necessità di lavori di installazione. Questo dispositivo è particolarmente interessante anche dal punto di vista del design, con linee arrotondate e un aspetto moderno e innovativo.
BeamSpot non è solo un lampione, ma una vera e propria stazione per la produzione di energia rinnovabile. Il dispositivo è infatti dotato di pannelli fotovoltaici, una turbina eolica e un sistema di accumulo dell’energia, oltre a un punto di ricarica per le automobili elettriche. Normalmente, i lampioni stradali, anche se muniti di pannelli solari, riescono a produrre energia sufficiente solo per alimentare la lampadina. Implementando questo sistema, si può ottenere non solo un’illuminazione stradale continua, anche in caso di interruzioni della corrente elettrica, ma anche accumulare energia per la ricarica dei veicoli elettrici. Il pannello solare e la turbina eolica generano ciascuno 1 kW di potenza, mentre la batteria ha una capacità di 15 kWh.
Non si conoscono ancora i dettagli sul prezzo e sulla data di lancio di questo lampione ecosostenibile, ma è certo che sarà disponibile anche nel nostro Paese. La sua adozione potrebbe rivelarsi vantaggiosa non solo per le amministrazioni pubbliche, ma anche per aziende e privati visto che non ci sono grossi problemi per l’installazione.