BYD, il gigante cinese dell’industria automobilistica, sta per compiere un passo significativo nell’espansione del suo impero delle auto elettriche. Dopo un impressionante trimestre in cui è stato in procinto di superare Tesla nelle vendite di veicoli elettrici, BYD si appresta ad aprire la sua prima fabbrica di veicoli elettrici in Europa. Sebbene non ci sia ancora una conferma ufficiale dalla casa automobilistica cinese, fonti autorevoli indicano l’Ungheria come la possibile sede di questa nuova struttura produttiva. Questa decisione non sorprende, considerando che il brand cinese è già presente nel paese con una fabbrica di autobus elettrici.
BYD non si ferma più: apre una fabbrica in Ungheria per produrre e commercializzare auto elettriche nel Vecchio Continente
Nonostante le recenti indagini dell’Unione Europea sulle sovvenzioni per i veicoli elettrici cinesi venduti in Europa, l’apertura di una fabbrica in Ungheria rappresenterebbe un vantaggio significativo per BYD. Consentirebbe infatti al marchio di offrire i propri veicoli a prezzi molto competitivi rispetto alla concorrenza. Questa mossa è favorita anche dal clima favorevole agli investimenti cinesi che ha reso l’Ungheria una destinazione allettante. CATL, il principale produttore mondiale di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici, sta già costruendo una grande fabbrica nel paese, confermando l’interesse crescente delle aziende cinesi nell’area.
Oltre all’Europa, l’azienda continua ad espandere la sua presenza a livello internazionale. Il brand cinese, infatti, ha fatto il suo ingresso nel settore degli autobus elettrici e si è stabilita negli Stati Uniti con uno stabilimento in California. Per quanto riguarda l’Italia, BYD sta per sbarcare sul mercato italiano con la sua nuova BYD Seal, auto elettrica che mira a sfidare la Tesla Model 3 e sarà disponibile già a partire dal mese di novembre 2023 per i primi clienti. Nei prossimi mesi arriverà anche il SUV BYD Seal U, che sembra essere una valida alternativa alla Tesla Model Y e sarà sul mercato nei primi mesi del 2024.