BYD, le batterie a cui sta lavorando potrebbero essere imbattibili

La batteria Blade di seconda generazione di BYD, però, potrebbe dare all’azienda cinese un vantaggio pressoché incolmabile.
BYD, le batterie Blade di seconda generazione

Si parla ormai da diversi mesi di BYD, diventato in poco tempo un leader nel mercato dei veicoli elettrici, grazie ai suoi modelli accessibili importati in moltissimi mercati globali come Seagull e Dolphin. Ma l’azienda cinese non vuole accontentarsi e sta sviluppando una nuova batteria “Blade” di seconda generazione. Questa potrebbe portare a un ulteriore abbassamento dei prezzi e a un aumento delle prestazioni. In poche parole, potrebbe essere un’ulteriore svolta cinese.

BYD, le batterie Blade di seconda generazione

La nuova batteria BYD dovrebbe avere un’autonomia di oltre 1.000 km con una singola carica, un valore che rivaleggia con le batterie allo stato solido che attualmente sono in fase di sviluppo per altre aziende. Inoltre, la batteria Blade di seconda generazione sarebbe anche più piccola e leggera, lasciando la possibilità di aumentare lo spazio passeggeri.

BYD, le batterie Blade di seconda generazione

La vera rivoluzione, però, potrebbe essere il prezzo. BYD è già leader nella produzione di batterie a basso costo e la nuova batteria Blade sarebbe in grado di consentire un balzo all’azienda. BYD potrebbe, quindi, abbassare ulteriormente i prezzi dei suoi veicoli elettrici. Non serve molta immaginazione per comprendere che questa azienda relativamente “nuova” sta scalando il mercato di mezzo mondo grazie ai suoi prodotti, nonostante dazi (o dazi “mascherati”) e concorrenza agguerrita tra marchi europei, giapponesi e statunitensi.

LO sviluppo di BYD nel settore, già dominato dalla Cina, rappresenta una minaccia per le altre case automobilistiche, che potrebbero essere costrette a rivedere le proprie strategie. Pare che nei prossimi anni le aziende si troveranno a competere unicamente con BYD. Ford, ad esempio, ha già ammesso che le aziende che non possono competere con i produttori cinesi di veicoli elettrici potrebbero perdere una parte significativa delle loro entrate.

Le case automobilistiche americane stanno iniziando a puntare su veicoli elettrici più convenienti. Una strada che, seppur faticosa, sta diventando prioritaria rispetto ai mezzi più grandi e massicci. La batteria Blade di seconda generazione di BYD, però, potrebbe dare all’azienda cinese un vantaggio pressoché incolmabile.

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