Cybertruck, Tesla cambia idea: rimossa la clausola di rivendita di un anno

Dopo non poche polemiche, Tesla ha deciso di rimuovere la clausola di rivendita di un anno dal contratto del Cybertruck.
Tesla Cybertruck

Pochi giorni fa, alcune persone hanno scoperto l’esistenza di una clausola nel contratto di acquisto del nuovo Tesla Cybertruck, suscitando notevole dibattito e polemiche. La clausola, che inizialmente imponeva ai clienti di non rivendere il pickup elettrico entro il primo anno dalla consegna, è stata oggetto di accese discussioni.

L’intenzione di questa restrizione sembrava essere quella di prevenire eventuali speculazioni sul mercato dell’usato, considerando la lunga lista d’attesa per il Cybertruck e la prevista limitata produzione iniziale. In sostanza, l’obiettivo era scoraggiare i primi acquirenti dal mettere in vendita il veicolo a prezzi inflazionati.

Tesla cambia idea e rimuove dal contratto la clausola di rivendita del Cybertruck

Tesla Cybertruck Performance

È interessante notare che, sebbene questa clausola sia stata criticata, non è una novità nel mondo automobilistico. Di solito, marchi come Ferrari la utilizzano per modelli esclusivi, ma non certo per vetture di serie. Comunque, Tesla ha deciso di fare un passo indietro e rimuovere la clausola dal contratto.

Nonostante la sua eliminazione, essa conteneva una possibile via d’uscita. Nel caso in cui un cliente avesse avuto la necessità di vendere il veicolo durante il primo anno, sarebbe stato tenuto a informare Tesla, motivando la sua decisione. La casa automobilistica avrebbe esaminato la richiesta e, in caso di approvazione, avrebbe concesso un consenso scritto al cliente. In caso di rifiuto, il cliente avrebbe dovuto attendere la scadenza dell’anno dalla consegna del Cybertruck.

Per dissuadere eventuali violazioni di questi termini, Tesla avrebbe potuto imporre pesanti sanzioni, tra cui una multa fino a 50.000 dollari o un importo equivalente al valore della vendita o del trasferimento del veicolo, a seconda di quale fosse maggiore. Inoltre, l’azienda avrebbe avuto il potere di bloccare il passaggio di proprietà.

Negli ultimi giorni il pickup è stato esposto a New York, dopo averlo visto a Santa Monica in condizioni discutibili. Un giornalista, infatti, l’aveva definito “orribile e di scarsa qualità”. Non ci resta che attendere ancora alcune settimane per scoprire tutti i dettagli del Cybertruck, compresa la consegna dei primi esemplari del pickup elettrico ai clienti.

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