Nel 2014, si è compiuto un significativo passo avanti nel design automobilistico con il progetto di Laurens van den Acker, vice presidente di Renault Corporate Design. Iniziato con la presentazione della concept car Renault DeZir nel 2010, l’evoluzione culmina con la Initial Paris, che anticipa l’arrivo dell’Espace 5. Il capo del design Renault allestisce anche internamente una struttura dedicata. La loro missione è quella di concepire nuove silhouette complementari alla gamma esistente, colmando eventuali vuoti e introducendo versioni o proposte “al di fuori del piano”. In questo modo è arrivata quella che sarebbe diventata una Duster Coupé.
L’approccio di Laurens van den Acker si basa sull’analisi delle gamme dei concorrenti come Volkswagen e Mercedes. Secondo lui, queste, non fanno altro che “moltiplicare le carrozzerie senza una chiara direzione”.
Tra il 2014 e il 2017, il suo team di designer ha esplorato almeno quattro progetti. Tra questi, la C Space, una coupé spaziale destinata al segmento premium dei SUV coupé. Poi, una Twizy Chic chiamata “La Parisienne” in omaggio alla celebre 4L degli anni ’60. Infine, una versione coupé della seconda generazione della Dacia Duster, che ha attirato particolare attenzione.
L’uso di sviluppo digitale dei veicoli ha permesso di risparmiare notevolmente in termini di tempo, portando alla creazione di modelli a grandezza naturale e, inoltre, realistici. La Duster Coupé ha conservato la parte anteriore del SUV di serie, debuttando al Salone di Francoforte nell’autunno 2017 e arrivando sul mercato a gennaio 2018.
Successivamente è stata introdotta una linea del tetto più slanciata e porte posteriori con maniglie integrate nei pannelli laterali. Per enfatizzare il profilo, una spessa fascia cromata ha evidenziato la superficie in vetro laterale. Infine, il design della parte posteriore è stato completamente rivisto, presentando in alcune angolazioni richiami stilistici alla Mustang e alla BMW X6.
Questa variante coupé della Duster è stata presentata al management, guidato all’epoca da Thierry Bolloré, il quale, purtroppo, ha deciso di non procedere con nessuno dei quattro progetti. Il motivo principale fu a causa della mancanza di risorse finanziarie. Nel 2018, tutto il progetto è stato accantonato. Tuttavia, la Duster 2, in versione Coupé, avrà la sua “rivincita”.