Dacia Spring 2024, la presentazione mostra il radicale restyling

Dacia Spring

Negli ultimi anni la Dacia Spring ha mantenuto il titolo di “auto elettrica più economica” sul mercato, pur non garantendo il miglior rapporto prezzo/prestazioni. La sfida per la piccola vettura “rumena” (ma prodotta in Cina) potrebbe essere più complessa con l’arrivo di nuove compatte elettriche. Si pensi al lancio della nuova Citroën-C3 e della Renault 5 E-Tech.

Per affrontare questa concorrenza, Dacia ha quindi deciso di operare un poderoso restyling alla Spring, la city car “a emissioni zero”. Tutti i pannelli della carrozzeria sono stati sostituiti, compreso il portellone e il lunotto. Il rinnovamento potrebbe far sembrare la Spring 2024 una generazione completamente nuova.

Dacia Spring 2024

Ad eccezione delle calotte degli specchietti e delle maniglie delle porte, è stato cambiato praticamente tutto. Il posteriore presenta una nuova fascia nera che collega i gruppi ottici. La parte anteriore ha una calandra orizzontale, diversa dalla precedente a “V”, e un cofano ridisegnato che conferisce un aspetto più ampio e verticalizzato al muso.

Internamente, la Spring presenta un nuovo touchscreen panoramico da 10 pollici di serie sull’allestimento “Extreme”, quello di fascia alta del listino. Ci sono personalizzazioni aggiuntive per le bocchette d’aria centrali a seconda dell’allestimento della vettura (Essential, Expression o Extreme). Il controllo del climatizzatore introduce un’interfaccia digitale e controlli rotativi retroilluminati.

Dacia Spring 2024 interni

La Spring è stata dotata di nuovi equipaggiamenti, tra cui l’assistenza alla correzione della corsia e la frenata automatica che rileva ciclisti e pedoni. Tuttavia, l’efficacia di questi sistemi dovrà essere confermata e potrebbe influire sui costi.

Nonostante il restyling, non sono state apportate revisioni tecniche o cambiamenti sotto il cofano. La Spring mantiene due versioni da 45 e 65 CV con una batteria da 26,8 kWh netti. La mancanza di miglioramenti al telaio suggerisce che non ci saranno miglioramenti significativi in termini di trazione o comportamento dinamico.

A partire dal 2025, la Spring dovrà competere con diverse nuove rivali, oltre alle vetture citate prima, la Fiat Panda elettrica, la Volkswagen ID.2 e ID.1. Nel 2026, anche con la futura Renault Twingo elettrica. Prodotta in Cina, la Spring non può più beneficiare del bonus, e Dacia ha adeguato i prezzi. La versione da 45 cavalli partirà da 18.400 euro, mentre quella da 65 cavalli costerà 19.900 euro. Nonostante il restyling e l’ampliamento delle dotazioni, Dacia assicura che la Spring rimarrà la proposta più conveniente del segmento.

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