Ferrari 500 Mondial: 70 anni per una vettura iconica

Le Ferrari dell’era romantica hanno un fascino speciale e indescrivibile. Profumano di magia.
Ferrari 500 Mondial
Foto Ferrari

Nel mondo delle automobili d’epoca, la Ferrari 500 Mondial del 1953 vanta una storia nobile e affascinante. Questa iconica creatura del “cavallino rampante” incarna l’eleganza e la potenza in una singola tela, rappresentando un capitolo straordinario nella leggenda della casa di Maranello.

La sua linea flessuosa e compatta è una celebrazione dell’arte automobilistica. Esprime la grinta con gusto. La Ferrari 500 Mondial ha segnato una svolta storica, perché è stata la prima “rossa” ad essere carrozzata da Sergio Scaglietti, dando vita a una collaborazione che porterà alla nascita di alcune delle auto più iconiche della storia.

Cuore pulsante di questa bellezza è un motore a 4 cilindri, da 2 litri di cilindrata, sviluppato nel 1951 per la 500 F2. Questa unità propulsiva, a dispetto del basso frazionamento, dominò la scena del motorsport. Il nome “Mondial” è un tributo al successo irifidato di F1 conseguito da Alberto Ascari nel 1952.

A dispetto del piccolo frazionamento e della cubatura di soli 2 litri, eroga 155 cavalli. Nel corso della carriera la potenza si spinse fino a 170 cavalli a 7000 giri al minuto. L’ingegneria di questa unità propulsiva è di alto livello. Realizzata con un monoblocco cilindri e un basamento in silumin, con canne riportate, garantiva prestazioni di ottimo livello.

Ferrari 500 Mondial
Foto Ferrari

Il telaio della Ferrari 500 Mondial è in traliccio di tubi d’acciaio: un’architettura che coniuga resistenza e semplicità costruttiva. La combinazione di potenza e maneggevolezza diede presto i suoi frutti in gara, sia in pista che nelle sfide su strada. Nel dicembre del 1953, con Alberto Ascari e Luigi Villoresi ai comandi, questa “rossa” ottenne un eccellente secondo posto alla 12 Ore di Casablanca, in Marocco, dove sconfisse altre prestigiose vetture, tra cui la possente 375 MM.

Nelle prime fasi del 1954, la Ferrari 500 Mondial ottenne numerose vittorie in competizioni africane, dimostrando il suo spessore agonistico. Ma per il Commendatore il vero obiettivo era la Mille Miglia, che le sue auto avevano vinto per sei anni consecutivi. Tuttavia, la vittoria gli sfuggì, con Paolo Marzotto “solo” secondo al traguardo di Brescia.

Questa sconfitta fece nascere in Enzo Ferrari il desiderio di una rivincita, spingendolo a cercare ulteriori risorse per il programma sportivo. Per finanziare le corse, Ferrari decise di ampliare la gamma di prodotti, introducendo una versione spider con carrozzeria disegnata da Pinin Farina. Questa vettura, ispirata alla 375 MM, si affiancò alla barchetta di Scaglietti e fu accolta con entusiasmo dalla clientela. Il successo commerciale contribuì anche agli sforzi agonistici. Giunse il momento di passare il testimone alla 500 Testa Rossa del 1956, evoluzione della 500 Mondial.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!