Un video statunitense ci regala le emozioni dello stile e del sound della Ferrari 512 TR, splendida creatura del 1991, che ha fatto sognare milioni di appassionati in tutto il mondo. Le riprese sono state eseguite nell’area di Malibu, con fotogrammi di grande intensità, che rendono giustizia al fascino sublime di un modello entrato nel cuore della gente.
Prima revisione stilistica della Testarossa, la Ferrari 512 TR ne esalta gli aspetti sportivi, senza turbare, nemmeno in minima parte, l’eleganza del modello di partenza. Il restyling, meravigliosamente eseguito, porta la firma di Pietro Camardella per Pininfarina ed esprime al meglio i contenuti tecnici rinnovati.
Al designer salernitano va il merito di aver saputo evolvere con grazia un modello iconico: un compito che avrebbe fatto tremare i polsi di tutti; un esercizio per pochi eletti. Lui è fra questi. Difficile immaginare un risultato migliore.
La Ferrari 512 TR fece il suo debutto in società al Salone dell’Auto di Los Angeles del 1992. Sotto il cofano posteriore custodisce un 12 cilindri da 5 litri di cilindrata, dotato di iniezione elettronica Bosch Motronic M2.7 e con diversi aggiornamenti su pistoni, albero motore, condotti di aspirazione e di scarico. La potenza massima è di 428 cavalli a 6750 giri al minuto, per una velocità massima di 314 km/h.
Splendido il modo in cui si esprime la sua energia, il cui vigore è accompagnato da musicalità meccaniche di straordinaria piacevolezza. Una colonna sonora da sogno, che riecheggia nell’anima di chi ama l’arte meccanica. Anche questo un riflesso della maestria degli ingegneri e degli artigiani della casa di Maranello.
La Ferrari 512 TR è un’auto che fa subito presa nell’apparato emotivo della gente. Basta guardarla per innamorarsene perdutamente. I dettagli scolpiti, come le prese d’aria laterali, conferiscono alla vettura un aspetto dinamico, come se fosse pronta a prendere il volo sulla pista. La parte più bella è però quella posteriore e di 3/4 posteriore, dove pochissime supercar possono reggere (a fatica) il paragone col suo fascino. Chapeau.
