Ferrari F40: all’asta un esemplare con bassa percorrenza

Ghiotta opportunità per chi cerca di assicurarsi un esemplare della “rossa” più amata dell’era moderna.
Ferrari F40
Foto da profilo Facebook Mecum Auctions

Qualcuno che dissente si trova sempre, ma la Ferrari F40 è la supercar più carismatica e passionale mai concepita. Nessuna sportiva dell’era moderna può competere con lei in termini di fascino. Questa “rossa” rapisce i sensi. Incredibile lo splendore della sua carrozzeria, che inebria con le sue alchimie dialettiche. Sembra un prototipo scappato dalla pista di Le Mans, ma ha uno stile e un’eleganza che i bolidi da gara possono soltanto sognare.

In strada produce lo stesso effetto di un’astronave in mezzo a dei calesse. È qualcosa di spaziale, ma proviene da un paradiso terrestre fatto di storia del più nobile lignaggio. Sulla Ferrari F40 tutto profuma di magia. Ora un esemplare della specie, prodotto nel 1992 e con soltanto 9487 miglia all’attivo, si prepara a passare di mano, con la regia di Mecum Auctions. Il rendez-vous è a Glendale, in Arizona, per inizio marzo.

Dalle foto sembra che l’auto versi in condizioni eccellenti. Peccato per l’allestimento USA, che sporca un poco la purezza espressiva del modello, ma le aggiunte sono state richieste dalla necessità di ottemperare alle norme di omologazione di quell’area del mondo. Non si poteva fare diversamente. Io, se potessi acquistarla, ripristinerei la veste europea.

Ferrari F40
Foto da profilo Facebook Mecum Auctions

L’annuncio di vendita riferisce che questa è una delle sole 60 anni con specifiche statunitensi prodotte nel 1992; una delle 213 configurate in questo modo nel corso dell’intero ciclo produttivo del modello. L’esemplare proposto all’asta è quello con telaio ZFFMN34AXN0091097. Vanta motore e cambio con numeri corrispondenti e dispone della certificazione Ferrari Classiche con Libro Rosso.

Il suo V8 biturbo da circa 3 litri di cilindrata eroga 478 cavalli di potenza massima, elargiti al piacere con robuste scariche di coppia, che spingono a mille le pulsazioni cardiache. Ovviamente un’auto del genere bisogna saperla guidare per sfruttarla a un certo livello del suo potenziale. Qui l’energia giunge in forma esplosiva e bisogna saperci fare.

L’azione è condita da musicalità meccaniche preziose, che scatenano brividi sensoriali della miglior specie. Ogni colpo sul pedale dell’acceleratore incolla al sedile, regalando un sorriso a 36 denti. Con la Ferrari F40 tutto è speciale. La perfetta armonia fra le parti è il frutto dell’unica mente pensante dietro il suo progetto: quella dell’ingegnere Nicola Materazzi, cui va il merito di aver creato questo capolavoro. La Ferrari F40 è una vera opera d’arte e seppe emozionare intensamente anche Enzo Ferrari, di cui è il lascito spirituale e materiale.

Fonte | Mecum Auctions

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