Nel ricco campionario di drag race offerto da carwow al piacere degli appassionati, il nuovo primato emotivo spetta alla sfida in accelerazione fra due auto davvero speciali: la Ferrari F40 e la Bugatti EB110. La battaglia si è svolta negli scorsi giorni. Trattandosi di supercar di immenso valore storico e collezionistico, non sono state spremute al limite.
I tempi ottenuti sul quarto di miglio sono infatti sensibilmente più alti di quelli dichiarati e molto lontani da quelli ottenuti dai tester delle più prestigiose riviste quando queste creature da sogno erano fresche di presentazione. Le attenzioni e il rispetto loro riservato sono più che comprensibili: la storia non si maltratta.
Regina di cuori, fra le due protagoniste, è senz’altro la Ferrari F40, l’auto più amata dell’era moderna ed una delle più affascinanti di sempre. Questa “rossa”, lanciata nel 1987 per festeggiare le prime quattro decadi di vita della casa del “cavallino rampante”, è quanto di più inebriante si possa desiderare, già a partire dal meraviglioso look.
Sotto il cofano posteriore pulsa un motore V8 biturbo da 2.9 litri di cilindrata, in grado di sviluppare 478 cavalli di potenza massima e 577 Nm di coppia. Tutta questa forza viene inviata alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a 5 velocità. Il peso a secco è di 1100 chilogrammi.
Dall’altro lato, nella drag race organizzata da carwow, c’è la Bugatti EB110, più recente della rivale di Maranello, essendo nata nel 1991. Qui la spinta fa capo a un motore V12 da 3.5 litri di cilindrata, sovralimentato da quattro turbine, che eroga 560 cavalli di potenza massima e 608 Nm di coppia. L’energia viene inviata al suolo giovandosi di un raffinato sistema di trazione integrale, col supporto di un cambio manuale a 6 marce. Il peso è di 1.690 chilogrammi.
La potenza della Bugatti supera quella della Ferrari, ma quest’ultima è decisamente più leggera, anche se nello scatto breve paga l’handicap delle due sole ruote motrici. La differenza di peso sarà in grado di fare la differenza nella sfida in accelerazione? Avete solo un modo per scoprirlo: guardare il video.
