Sul canale YouTube di Harry’s Garage è stato pubblicato un video che mostra la Ferrari GTO del 1984 in tutto il suo splendore. Ci sono delle belle riprese esterne ed interne, capaci di rappresentare in modo adeguato la poesia di un modello stabilmente in cima alle preferenze degli appassionati. Il protagonista dei fotogrammi, molto noto nell’ambiente dei motori, dice che questa è la sua “rossa” preferita.
Nel 2005, in cerca di una vettura speciale, era intenzionato a comprarne una, ovviamente usata, ma alla fine prese una Pagani Zonda. Quasi 20 anni dopo se n’é pentito? Non vi anticipo nulla, per non togliervi il piacere di guardare il video fino in fondo. Solo così potrete scoprire la risposta. Posso limitarmi a dirvi che la Ferrari GTO, dopo 1000 chilometri di guida, ha confermato in pieno le sue aspettative, facendo forse ancora meglio.
Magari starete chiedendo: come ha fatto Harry a procurarsi il gioiello emiliano per il test? Ci ha pensato un amico a prestargliela. Anche questo un privilegio, che non capita a tutti. La supercar di cui ci stiamo occupando è un’opera d’arte su quattro ruote, una sinfonia di potenza e grazia. Nei meandri del tempo, questa creazione meccanica si erge come un monumento, incastonato nella memoria dei petrolhead con la grazia di un’ode alla magia automobilistica.
La Ferrari GTO è una scultura dinamica, un’entità artistica e ingegneristica, che solleva il cuore degli appassionati. Questa “rossa” danza sulla strada con la leggiadria di una ballerina, mentre la carrozzeria scolpita con maestria traduce l’equilibrio tra forma e funzione. Ogni linea, ogni curva, è un tocco di maestria, come le note di un violino Stradivari suonate dal vento durante un’accelerazione furiosa.
L’energia giunge da un motore V8 biturbo da 2.9 litri, con 400 cavalli al servizio del piacere. Questa forza si scarica sulle ruote posteriori col supporto di una trasmissione manuale a cinque marce, che regala emozioni vecchio stampo, di grande piacevolezza. Incredibile, per i suoi tempi, il quadro prestazionale, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4.9 secondi, da 0 a 1000 metri in 21.7 secondi e una velocità massima di oltre 305 km/h.
