Mentre la Fiat 500e del 2024 si prepara ad andare Oltreoceano, intorno alla piccola elettrica siamo in un momento chiave con un mercato dei veicoli elettrici che sta rallentando. Una scelta che andrebbe a contrastare questa tendenza, giunge inaspettata da Fiat. L’azienda, infatti, avrebbe ideato una soluzione singolare: una versione ibrida della 500e, con motore elettrico e a benzina.
Anche se la conversione di un’auto elettrica in ibrida non sia esattamente una pratica comune, Fiat ritiene che questa mossa possa aumentare le vendite e l’accessibilità della 500e sul mercato americano. Una cosa è certa: il processo di conversione non è semplice e richiede tempo per l’adattamento di un motore a gas, oltre all’omologazione del veicolo stesso. La 500e ibrida, in ogni caso, non arriverà prima della fine del 2025.
Nonostante la potenziale mossa vantaggiosa per le vendite, questa strategia potrebbe comunque ostacolare l’obiettivo di Fiat di diventare un marchio “completamente elettrico” entro il 2030. La casa automobilistica si sta concentrando sul lancio della compatta negli Stati Uniti, con un’edizione speciale riservata ai primi acquirenti: la Club 500e Beta.
I membri del Fiat Beta Club, ovvero i clienti americani più affezionati, avranno accesso a consegne anticipate, eventi VIP e un canale di comunicazione diretto con il marchio. Con questa modalità di rapporto col pubblico, Fiat otterrà preziosi feedback per migliorare il prodotto.
In cosa consisterebbe questa 500e Beta? Rispetto alla versione standard possiede alcuni dettagli estetici esclusivi, come le calotte degli specchietti con design a tema Beta e un logo-badge speciale. Le consegne inizieranno il Primo di aprile.
Per quanto riguarda la probabile versione ibrida della 500e, sarebbe una vera e propria scommessa per Fiat. Prendersi una fetta sostanziosa del mercato americano in un momento di incertezza per i veicoli elettrici, e in questo modo, sarebbe davvero un colpaccio.