La Ford Mustang Shelby GT500 del 1967 è una delle muscle car più iconiche mai realizzate. Il suo nome è entrato negli annali dell’automobilismo per il vigore energetico e prestazionale del modello. Anche il design innovativo e muscoloso della carrozzeria fa impressione. Stordisce con la forza del suo carisma. Questa vettura aveva delle buone doti ingegneristiche: è stata la prima, fra quelle di serie, con le sospensioni posteriori a ruote indipendenti.
A dispetto della sua indole, era anche molto comoda e facile da guidare. La sua positiva reputazione fece presto il giro del mondo. Oggi, come allora, la Ford Mustang Shelby GT500 del 1967 è un oggetto di culto. Apprezzata dagli appassionati e dai collezionisti, si è consegnata alla storia come una delle auto più veloci mai realizzate. Si stima che siano rimasti in circolazione circa mille esemplari di questa esuberante creatura, fra quelle dell’anno delle origini.
Il suo motore da 7 litri Big-block V8 FE Police Interceptor sviluppava una potenza massima di oltre 460 cavalli: una cifra stratosferica per il suo periodo storico. L’auto era in grado di raggiungere velocità fino a 200 mph, pari a circa 320 km/h. Roba da supercar moderna. I numeri di produzione e vendita della Shelby GT500 del 1967 furono molto alti. In totale presero forma 9.052 unità del modello, 1.937 delle quali nell’anno di esordio. Alcuni esemplari finirono nelle mani di personaggi importanti e nelle trame di film hollywoodiani. Oggi la belva statunitense è ancora ricordata e ammirata.
Questa vettura spinse più in alto l’asticella della muscle car dell’epoca e divenne presto uno dei veicoli più iconici di casa Ford. Disponeva di una trasmissione efficace, che forniva passaggi di marcia fluidi e veloci. Buona anche la manovrabilità del mezzo, capace di affrontare in modo sorprendente persino le curve più strette, nonostante il generoso quadro dimensionale. L’abitacolo concedeva agli ospiti dei comodi sedili e un’atmosfera lussuosa. La Shelby GT500 del 1967 era una muscle car magistralmente pensata e progettata.
Fonte | zendenoutdoor