Movimenti in Europa per la casa automobilistica americana. Ford, infatti, starebbe valutando la possibilità di costruire un nuovo SUV ibrido presso lo stabilimento di Valencia. I dettagli della scelta produttiva sono ancora scarsi, però sembra si tratterebbe di un modello inedito nella gamma Ford. Una certezza sembra la propulsione ibrida.
Non sarà il “misterioso” B-SUV da 25.000 euro che Ford starebbe sviluppando per competere con Tesla, bensì un modello più grande. Probabilmente si tratterà di un veicolo a 7 posti. Lo stabilimento spagnolo di Ford, attualmente impegnato nella produzione del suo Kuga e che conta circa 4.800 dipendenti, ha in passato prodotto anche modelli come la Mondeo, la S-Max e la Galaxy. Queste ultime le più grandi, senza dubbio.
Ford ha sicuramente confermato l’interesse a costruire un nuovo modello in Spagna, ma la decisione definitiva non è stata ancora presa. Non è chiaro se il SUV ibrido di cui si parla sarà venduto al di fuori dell’Europa. Probabilmente sarà destinato principalmente ai mercati.
La notizia, come prevedibile, è stata accolta con favore dal primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, che ha sottolineato i benefici per la regione di Valencia e per i lavoratori dello stabilimento di Almussafes. Il sindacato UGT ha espresso parere positivo. D’altronde, la nuova produzione garantirebbe un carico di lavoro adeguato per lo stabilimento.
Ford, nonostante queste indiscrezioni e la produzione a livello globale, rimane interessata ai motori a combustione interna. Il marchio americano ha depositato un brevetto per ottimizzare l’efficienza dei motori tradizionali tramite una nuova valvola PCV (Positive Crankcase Ventilation). L’interesse per il campo dell’innovazione sull’utilizzo dei vapori in fase di combustione fa pensare che la combustione interna non sarà abbandonata per molto tempo. Si stanno comunque studiando metodi per combattere le emissioni inquinanti e al contempo migliorare le prestazioni.
In attesa di ulteriori dettagli sul nuovo SUV ibrido, la notizia è una vera e propria boccata d’ossigeno per lo stabilimento di Valencia. L’impegno di Ford in Europa e le indiscrezioni sul lavoro di ottimizzazione e sviluppo dei motori tradizionali fano ben sperare per alternative davvero valide.