General Motors ha annunciato che, grazie alla sua partnership con Niron Magnetics, inizierà a utilizzare i primi e unici magneti permanenti per l’automotive senza terre rare esistenti al mondo. Questo gli permetterà di risparmiare costi e ridurre il suo impatto ambientale. Tutti sappiamo che il veicolo elettrico è diventato il protagonista della decarbonizzazione del trasporto, ma anche che deve ancora superare alcune sfide per poter essere considerato la vera soluzione alle esigenze ambientali del pianeta. Infatti, il veicolo elettrico contribuisce a purificare l’aria delle città, ma richiede anche materie prime limitate per la produzione di componenti esclusivi di questo tipo di veicoli.
General Motors ha annunciato che inizierà a utilizzare i primi e unici magneti permanenti per autoveicoli privi di terre rare
Parliamo soprattutto delle batterie e dei motori elettrici, che necessitano di elementi finiti e costosi come il litio, il nichel, il cobalto o le cosiddette terre rare. Queste ultime sono elementi chimici presenti in natura che hanno proprietà uniche che li rendono molto preziosi. Tuttavia, la loro estrazione e lavorazione sono molto costose e richiedono tecniche molto complesse. Le terre rare si usano per la fabbricazione di magneti per i motori elettrici. E, sebbene la scienza e l’industria stiano cercando da tempo di trovare il modo di farne a meno, fino ad ora non è stato possibile farlo in modo che i motori siano abbastanza potenti per essere usati nei veicoli elettrici.
General Motors ha optato per un approccio diverso da quello della maggior parte degli attori del settore, che cercano di eliminare i magneti nei motori elettrici per evitare le complessità dell’uso delle terre rare. Il gigante automobilistico statunitense, che possiede marchi come Chevrolet, Cadillac, GMC o Hummer, ha deciso di utilizzare dei magneti innovativi che non richiedono l’uso di terre rare.
Questi magneti sono stati sviluppati da Niron Magnetics, una startup del Minnesota specializzata nella tecnologia Clean Earth Magnet, che prevede lo sviluppo di magneti permanenti a base di nitruro di ferro, privi di terre rare. Questa soluzione permette di ottenere una maggiore efficienza, una maggiore stabilità termica e una maggiore resistenza alla corrosione.
General Motors ha investito 33 milioni di dollari in Niron Magnetics e ha annunciato che utilizzerà i suoi magneti nei suoi futuri veicoli elettrici, a partire dal 2024. Questo rappresenta una novità assoluta nel mercato automobilistico, dove finora nessun produttore ha usato magneti senza terre rare.
Questo annuncio di General Motors potrebbe cambiare le cose nel settore dei veicoli elettrici, poiché potrebbe ridurre la dipendenza dalle terre rare e aumentare la sostenibilità della mobilità elettrica. Si tratta di una sfida importante per il settore automobilistico, che punta a una transizione energetica sempre più rapida e competitiva.