Golf Arlecchino, la versione eclettica di un superclassico direttamente dagli anni Novanta

VW.Golf_.Harlequin
VW.Golf_.Harlequin

Nei primi anni ’90, la Volkswagen propose una delle auto più particolari e intriganti della gamma. La Golf Harlequin (Arlecchino) di Terza generazione. Sotto la carrozzeria, la Arlecchino era semplicemente una normale Golf, ma i suoi pannelli carrozzeria erano dipinti in quattro colori diversi, creando un effetto “arlecchino” unico.

Golf Arlecchino

Negli States la Volkswagen vendette solo 264 esemplari di Golf Harlequin, facendone un’auto rarissima nel continente americano. Pensate che un tale Jim Ellis, proprietario di due concessionarie Volkswagen, ha reso queste vetture ancora più uniche scambiando i pannelli per creare delle versioni ulteriormente personalizzate.

Le Volkswagen Golf Arlecchino erano verniciate con una combinazione di Chagall Blue, Ginster Yellow, Tornado Red e Verde Pistacchio. Nonostante all’inizio fossero considerate auto desiderabili da parte degli appassionati Volkswagen, sembra che l’interesse abbia cominciato a calare rapidamente dopo il suo esordio. Qualcuno, come il proprietario americano di cui parlavamo, ha deciso di scambiare i pannelli carrozzeria di otto auto per creare modelli monocolore. Il tutto pur di vendere le auto a una clientela comune, scomponendo l’Arlecchino e ricomponendolo.

Per uno strano scherzo del destino, una volta che tutte e otto le auto furono vendute, proprio queste versioni monocolore divennero estremamente rare e desiderate tra gli appassionati. Quindi, quelle che inizialmente erano considerate rare stranezze prodotte in fabbrica, si trasformarono successivamente in auto dal look ordinario. Per poi diventare ancora più rare e desiderabili di quanto lo fossero inizialmente.

Attualmente, c’è una Golf Arlecchino monocolore di colore Chagall Blue (interamente) in vendita sul Marketplace di Facebook, numero di telaio 123. Si tratta forse dell’unico esemplare di Golf Arlecchino Chagall Blue esistente sul mercato. Come tutti gli altri esemplari, anche questa vettura ha interni con sedili in tessuto grigio, con un motivo cromatico unico che richiama tutti e quattro i colori della versione Arlecchino.

Golf Arlecchino

Però, se si guarda oltre la pelle multicolore, si troveranno le basi fondamentali di una classica Golf. Il suo motore a quattro cilindri aspirato da 2,0 litri produce 115 cavalli e il cambio manuale a cinque marce spinge esclusivamente le ruote anteriori. Non è veloce e non ha un’anima sportiva, ma rappresenta una chicca speciale e interessante della storia di Volkswagen.

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