Gordon Murray T.50: alla sua scoperta con Dario Franchitti | Video

Alcune auto hanno contenuti filosofici e tecnologici da antologia. La nuova sportiva firmata da Gordon Murray appartiene alla specie.
Gordon Murray T.50 Dario Franchitti
Screen shot da video Gordon Murray Automotive

Un bel video mostra il primo prototipo della Gordon Murray T.50, svelato in alcuni dettagli, con il mitico Dario Franchitti che intrattiene una bella discussione con l’autore del progetto: l’altrettanto grande Gordon Murray. Quest’ultimo è l’uomo cui si devono la leggendaria McLaren F1 e diverse monoposto vincenti del Circus. Ne derivano dei fotogrammi molto interessanti, che piaceranno sicuramente agli appassionati.

La Gordon Murray T.50 è un capolavoro ingegneristico che va oltre il concetto tradizionale di supercar. Il modello incarna l’eccellenza automobilistica sotto molteplici aspetti. A differenza delle altre sportive estreme, che cercano la massima potenza attraverso motori sovradimensionati, la T.50 adotta un approccio diverso. Il cuore della macchina è un V12 atmosferico da 3.9 litri, sviluppato in collaborazione con Cosworth, che eroga 654 cavalli.

La magia della vettura risiede soprattutto nell’esperienza di guida pura e autentica che è in grado di regalare. Grazie al peso limitato a soli 986 chilogrammi, la Gordon Murray T.50 riesce ad offrire prestazioni straordinarie senza sacrificare la maneggevolezza e l’agilità. Ciò che rende unica questa supercar è il sistema di aerodinamica attiva chiamato “Fan Car”. Al posto di alettoni e spoiler tradizionali, c’è un ventilatore elettrico a ventaglio sul retro.

Gordon Murray
Gordon Murray

Questo sistema innovativo crea un flusso d’aria intelligente che adatta la deportanza e la resistenza dell’aria in tempo reale, garantendo una stabilità eccezionale ad ogni andatura. Un tocco geniale, che distingue la T.50 dalla altre vetture sportive di fascia alta. L’attenzione ai dettagli non si ferma al design e all’aerodinamica. Nell’abitacolo c’è una sinfonia di materiali pregiati e soluzioni ergonomiche.

Qui si compie una fusione di comfort e sportività, con sedili regolabili, volante minimalista e un’esperienza di guida centrata sul pilota, posizionato fra i due sedili dei passeggeri. Si può parlare di un gioiello destinato a pochi fortunati intenditori che apprezzano la perfezione ingegneristica e artigianale. Solo 100 gli esemplari previsti. Questa fuoriserie è un canto alla passione per le quattro ruote, nella dimensione analogica ed emotiva.

In un’era proiettata verso la fredda elettrificazione, la T.50 irrompe sulla scena con la grinta e la melodia di un motore aspirato, portando con sé l’essenza pura dell’arte automobilistica, per far battere il cuore degli appassionati di tutto il mondo. Incredibili le musicalità meccaniche regalate dall’unità propulsiva, capace di toccare i 12.100 giri al minuto.

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