Mettere mano su un’auto sportiva di alto lignaggio ha un sapore blasfemo e crea una comprensibile dote di irritazione nei veri appassionati, ma c’è chi non si cura troppo della cosa. Ecco allora fiorire dei tuning estremi, che non risparmiano i marchi nobili della galassia automobilistica. Porsche, ovviamente, non fa eccezione. Una delle elaborazioni più stravaganti, su base 911, ha preso forma negli Stati Uniti d’America, più nello specifico in California.
Qui i fratelli Nikita e Iliya Bridan, di Oil Stain Lab, hanno dato vita alla Half-11, la vettura dei loro sogni. Si tratta di una speedster molto ardita, che punta all’essenzialità, per regalare emozioni racing di natura unica. Base di lavoro, come dicevamo, è stata una Porsche 911, di cui, in pratica, è stata conservata solo la “vasca”, anche se opportunamente adattata. Il resto è stato completamente rivisto, a partire dal motore.
La spinta, infatti, è affidata a un V8 LS, di origine General Motors. Questa unità propulsiva mette sul piatto 650 cavalli di potenza e 880 Nm di coppia, su un peso di soli 907 chilogrammi. Facile intuire il tenore prestazionale, fuori dall’ordinario. Le sospensioni da corsa contribuiscono al carattere affilato della Half-11, pensata soprattutto per la pista, ma adatta anche alla circolazione stradale. Per quanto riguarda la trasmissione, la scelta è caduta sul cambio della Porsche 911 GT2.
I fratelli Bridan hanno badato anche agli aspetti sentimentali, come il sound: questo spiega i 18 mesi trascorsi nello sviluppo di un impianto di scarico che fosse in grado di appagare i loro desideri. Pare che l’attenzione per i dettagli sia stata scrupolosa. Ecco perché non si può escludere una buona domanda di mercato per il modello. L’idea è di costruirne 25 esemplari, altamente personalizzati, anche nei tratti. Sono in programma una versione con parabrezza, una versione coupé, una con le porte ad ali di gabbiano ed altro ancora, per soddisfare i più diversi gusti dei committenti.
Fonte | Carscoops