L’autunno e l’inverno sono delle stagioni difficili per chi viaggia in auto. Questi periodi suscitano preoccupazioni aggiuntive alla guida. Col cambio gomme stagionale alle porte, gli automobilisti italiani si stanno preparando per affrontare la fase fredda dell’anno al volante. Goodyear ha commissionato a YouGov una ricerca per indagare come gli italiani vivono le trasferte in auto, con riferimento al periodo invernale.
Dallo studio emerge in modo evidente un dato: ben il 91% degli automobilisti del Belpaese si sente insicuro quando guida in condizioni stradali difficili, nella stagione più fredda dell’anno. A preoccupare maggiormente sono le strade ghiacciate (41%) e la paura che qualcun altro perda il controllo dell’auto (31%).
In effetti, condurre un mezzo in condizioni di aderenza non ottimale non è il massimo, come pure non lo è fidarsi degli altri. Un grip inferiore, infatti, può amplificare enormemente una sbavatura di guida o un’imprudenza e può rendere pericolosa una condotta che in condizioni normali non produrrebbe alcun effetto collaterale.
Per fronteggiare i rischi e sentirsi più sicuri, gli automobilisti italiani intervistati usano degli accorgimenti: il 58% del campione dichiara di mantenere una maggiore distanza dall’auto che precede e di diminuire la velocità, mentre il 39% predilige – ove possibile – strade ben illuminate. Ovviamente, un fattore importante di sicurezza sono gli pneumatici: avere quelli adatti aiuta nelle dinamiche di guida.
Dall’inchiesta emerge che oltre 9 automobilisti su 10 ritengono che la scelta delle gomme giuste durante l’inverno contribuisca a ridurre l’ansia al volante. Oltre il 50% degli intervistati annovera lo pneumatico nelle dotazioni base per sentirsi sicuri alla guida. Una copertura premium fa una grande differenza in termini di prestazioni. In un recente test condotto da quelli di Autobild è emerso come lo spazio di frenata su strada bagnata da 80 km/h possa essere più lungo fino a 10 metri con gomme invernali a basso costo rispetto a quelle premium. Fare la scelta giusta è quindi doveroso, perché non si risparmia sulla sicurezza.